Con 3CX v15 viene dismessa la versione “Multi Tenant” di 3CX Phone System 143CX Phone System V15 è ora pronta per il cloud – può essere facilmente installato On Premise, su un appliance o addirittura in cloud. 3CX è ora installabile anche su Linux che lo rende più maneggevole, leggero e facilmente fruibile, – ideale per il cloud. Con 3CX su Linux si apre uno scenario con nuove opportunità per il cloud.

Complice il fatto che gli scenari in ambito cloud stanno mutando – la clientela sta richiedendo modalità di comunicazione voce più complesse. Le richieste sulla piattaforma PBX sono in continua crescita: Le aziende desiderano conoscere chi sta chiamando, sfruttando l’integrazione CRM. Richiedono la videoconferenza integrata e gli script di chiamata personalizzati. Il personale desidera poter lavorare da qualsiasi luogo. Vi è inoltre una maggiore attenzione e richiesta in merito alle misure di sicurezza – con il PBX in cloud, come è possibile garantire che nessuno acceda ai dati aziendali, come è possibile mantenere il pieno controllo? Tutte queste richieste possono essere esaudite in un solo modo, con un virtual PBX “dedicato”.

Non è dissimile da quanto avveniva negli anni novanta. Centinaia di siti web erano ospitati su una macchina. Un sito web che aggiunge una semplice applicazione PHP potrebbe far crollare l’intero server. Per questo le aziende hanno chiesto un proprio server dedicato, anche se virtualizzato, per motivi di gestibilità. La stessa tendenza si sta verificando ora in ambito PBX. E così è giunto il momento di abbandonare i PBX multi tenant. Non è più possibile continuare. La versione Multi Tenant viene dunque dismessa e, con essa anche la V14 Multi Tenant di 3CX Phone System.

Vantaggi delle Singole Istanze Virtualizzate:

  1. I clienti non sono in alcun modo limitati da quanto accade in altre istanze PBX.
  2. I dati del cliente sono molto più al sicuro, completamente separati dagli altri clienti.
  3. Le funzionalità avanzate come l’integrazione CRM, gli script personalizzati possono essere gestiti senza troppe complicazioni.
  4. Non occorrono complicate configurazioni di firewall/port forwarding – Il provisioning dei Provider VoIP funzionerà in maniera nativa.
  5. Le esigenze dei clienti che richiedono le funzionalità Hotel o di provisioning personalizzati potranno ora essere soddisfatti.
  6. I clienti che utilizzano il PBX in cloud non hanno più necessità di attendere una versione “multi-istanza”.
  7. Potete lasciare al cliente il controllo del proprio PBX e dei propri dati.
  8. E’ possibile sfruttare i molti fornitori di data center che mettono, ad infrastrutture di hosting professionali, la distribuzione e la gestione delle istanze di Linux VPS, ad un costo particolarmente ridotto:
    • Google Cloud – A partire approssimativamente da $12 mensili (in funzione del traffico dati).
    • Praticamente qualunque data center è in grado di eseguire Openstack & KVM.
    • Molti Altri saranno disponibile a breve.
    • Richiedete Debian 8, 1+ core e 2 gigabyte di memoria ram.

La maggior parte di questi provider data center (tra cui Google) dispongono di semplici portali per la gestione semplificata delle regole firewall, il provisioning e la gestione degli script della macchina – permettendo di concentrarsi sulla configurazione PBX piuttosto che sulla manutenzione della macchina!

La versione Multi Tenant viene Dismessa

  • Le nuove piattaforme in cloud come Openstack rendono più semplice la gestione di un maggior numero di istanze.
  • I minori requisiti di memoria di 3CX su Debian rimuovono i vantaggi, in termini di costo, per una multi istanza.
  • La tecnologia Container ridurrà ulteriormente l’overhead del sistema operativo.
  • Non è più richiesta la conoscenza di una versione multi tenant di 3CX.
  • Non vi è necessità di distribuire 25 instanze ogni volta. Il rilascio delle istanze può avvenire singolarmente.
  • Le funzionalità di aggiornamento automatico di 3CX (nello sviluppo) ridurranno le necessità di gestione.
  • Si possono sfruttare i data center esistenti per l’esecuzione delle infrastrutture sottostanti.

L’unico inconveniente è che ogni istanza richiederà un proprio IP. Tuttavia, questo permette una maggiore semplicità di gestione e applicazione delle policy di sicurezza. Inoltre viene eliminata la complessità della gestione delle porte per quanto concerne gli SBC.

Gestione Centralizzata

Per semplificare la gestione delle istanze di 3CX, stiamo sviluppando un’ interfaccia sul portale Partner che permetterà il monitoraggio centralizzato, i backup e altro ancora per le diverse istanze. Questa funzionalità è prevista nella roadmap per la prima metà del 2017.

Rilascio di 3CX in cloud – un esempio

Per questo esempio abbiamo scelto di utilizzare Google Cloud. Google Cloud Compute engine è disponibile in prova per chiunque disponga di un account Google. mette a disposizione VPS Linux a costi ridotti. In teoria è possibile utilizzare qualsiasi VPS Debian che utilizzi KVM / Hyper V / VMware per la virtualizzazione e che sia opportunamente configurato. Seguire le guide di seguito per l’installazione 3CX nel cloud con questi provideri:

Rilascio di 3CX utilizzando un template setup

Con l’ imminente SP4 si potrà “approvvigionare” un’istanza di 3CX con gli interni, telefoni IP, trunk SIP e molto altro ancora. Sarà in effetti possibile creare un file XML che vi permetterà di preparare una configurazione per un cliente e di metterla in esecuzione in pochi minuti. Poiché sarà possibile specificare i telefoni IP con il proprio MAC, sarà possibile spedire direttamente i Telefoni – “Zero Touch” per poi applicare la configurazione di 3CX in esecuzione su un appliance – da remoto.

Questo modello di configurazione potrà essere eseguito automaticamente avviando uno script con cloudinit (utilizzato da molti data center) oppure avviato direttamente al momento dell’installazione, in maniera molto simile a un ripristino. Seguite questa guida per sapere come funzionerà, a partire dal rilascio del SP4:

Migrare una istanza Multi tenant di 3CX V14 alla versione 15

Se state utilizzando 3CX v14 multi tenant edition, trovate qui alcune considerazioni per passare alla v15:

  • Si raccomanda di utilizzare il DNS 3CX per semplificare il rilascio.
  • Se utilizzate template personalizzati, essi devono essere aggiornati alla v15. Utilizzate i template della v15 come base per applicare le modifiche fatte. Questa è parte integrante dei template personalizzati, che dovrebbero essere evitati il più possibile.
  • Tutte le porte vengono ripristinate a parametri standard. È possibile modificarle di nuovo in seguito, se si desidera utilizzare un NAT con un singolo IP pubblico o una configurazione SBC di terze parti.