Nella giornata di Venerdì 9 Ottobre, presso la sede milanese di Soiel, si è tenuta una tavola rotonda con il titolo “VoIP e UC&C: lo stato dell’arte 2015”.

Moderati da Ruggero Vota, caporedattore di Office Automation, si sono incontrati una dozzina di rappresentanti di aziende coinvolte nel settore. Erano presenti alcuni fra i più grandi player mondiali e diverse realtà che si stanno imponendo nel mercato italiano, fra cui 3CX.

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Lo scopo di questo confronto è stato fare il punto sul mercato attuale del VoIP e UC&C, le sue prospettive future e le possibilità della nascente offerta cloud. L’opinione intorno al tavolo è stata pressocchè unanime: il VoIP è all’inizio di un’espansione destinata inevitabilmente a soppiantare completamente la telefonia tradizionale e i servizi di collaborazione e comunicazione unificata diventeranno sempre più comuni in ogni tipologia di azienda. Questa evoluzione, già nel medio termine, è stata data per certa da tutti i presenti, così come il sempre maggiore affermarsi di servizi TLC in cloud (centralino virtuale, SaaS -Software as a Service, ecc.).

A fare da grillo parlante e a riportare un po’ tutti con i piedi per terra ci ha pensato più volte Simone Terreni, CEO del nostro provider certificato VoipVoice, che nei suoi interventi ha ricordato le difficoltà che ancora si frappongono all’affermarsi definitivo di questa tecnologia:

  • la mancanza di sufficiente formazione sia dei partner operativi sul territorio che degli utenti finali, che a volte ignorano le potenzialità degli strumenti che installano o hanno già in uso.
  • l’arretratezza delle normative italiane che legano la numerazione VoIP ad un indirizzo fisico ed ad un IP fisso, limitando il pieno sfruttamento della mobilità consentita in altri paesi.
  • la scarsa disponibilità di banda che, per quanto in via di rapido miglioramento, ha fatto finora da vero e proprio collo di bottiglia al diffondersi di questa tecnologia e di questi servizi.

Da parte nostra non possiamo che convenire con Simone e riconoscere che questi sono a tutt’oggi alcuni dei principali ostacoli che devono essere gestiti da chi opera in questo settore, ma resta ferma la convinzione, su cui in chiusura c’è stata di nuovo l’unanimità, che sono pochissimi i mercati, in ambito ICT, in cui le prospettive siano rosee come per il VoIP.

Un ampio servizio sui contenuti emersi nella discussione sarà pubblicato sul numero di Novembre di Office Automation.