cloud pbxNon è una novità più che l’adozione di soluzioni / cloud per la telefonia aziendale e le UCM sia ormai ben avviata e che le imprese, piccole e grandi, possano oggi riscontrare i benefici della disponibilità  di soluzioni di comunicazione unificata “as-a-service” (UCaaS) rispetto all’acquisto e all’installazione di hardware e software on-site.

Esistono evidenti  vantaggi in termini economici complessivi riguardo alla scelta di una soluzione cloud come ad esempio la riduzione delle spese di investimento, la riduzione di personale IT dedicato e l’adozione di canoni di servizio mensile per utente rispetto ad un investimento una tantum. Esistono però anche vantaggi strategici in termini di economia di scala in particolare per le organizzazioni con più sedi, geograficamente dislocate sul territorio.

Nel 2017 il mercato delle comunicazioni aziendali continuerà la sua transizione verso la nuvola. I dati della maggior parte delle società di ricerca di mercato conferma che le soluzioni di contact center cloud-based stanno diventando sempre più il modello di distribuzione preferita. La tecnologia cloud è la “nuova normalità” per i contact center e si prevede che nel 2017 vi sia un un trend di crescita superiore al 25%. Se prima la domanda delle aziende riguardava il fatto che il cloud fosse o meno la soluzione corretta da adottare, ora la questione riguarda la questione di quali business potranno beneficiare il massimo da una transizione verso il cloud in maniera integrata. Si pensi ad esempio al fatto che i sistemi di comunicazione unificata sono ormai strettamente interconessi alle soluzioni per la videoconferenza o alle applicazioni CRM, che già fanno riferimento, quasi esclusivo, all’ambiente cloud.

I vantaggi di una soluzione cloud sono evidenti dal punto di vista della scalabilità anche e soprattutto per le piccole e medie imprese. A questo vantaggio va aggiunto il fatto che un sistema in cloud è più semplice e meno oneroso da gestire a livello di assistenza tecnica. In caso di disservizio o necessità di nuove implementazioni, il fornitore del servizio, potrà eseguire la manutenzione accedendo remotamente al sistema senza necessità di intervenire sul posto. Va infine considerata la riduzione del consumo di banda locale nel caso di interconnessione del centralino con altri applicativi quali CRM, database in cloud e sistemi di videoconferenza.

L’altro lato della medaglia riguardo l’adozione di un sistema di telefonia full cloud  consiste nella necessità di adottare connettività XDSL internet adeguate a supportare la movimentazione dati. Le connettività xDSL generiche e commerciali non sono adatte per un utilizzo di questi tipo. I profili delle linee e i provider quindi opportunamente scelti in funzione di parametri qualitativi specifici quali la reale disponibilità di banda e l’assenza di vincoli o limitazioni della connettività fornita.

Questi ultimi fattori sono ancora quelli maggiormente determinanti nella scelta tra soluzioni cloud e on premise soprattutto in un contesto, come quello italiano, in cui la banda ultralarga non è ancora capillarmente diffusa sul territorio.

L’installazione di un PBX in cloud è normalmente raccomandata per sistemi di tipo full Voip ove cioè le linee telefoniche siano fornite in modalità SIP trunk. Per installazioni in cui vi sia necessità di interconnettere linee telefoniche tradizionali PSTN/ISDN potrebbe essere preferibile invece, in funzione del tipo e del numero di linee, una installazione on premise (su macchina locale).

In ogni caso dunque la scelta tra soluzioni cloud/on premise non può prescindere da un’attenta analisi analisi iniziale di tutti i fattori in gioco.