WimageSembra che finalmente Safari, il web-browser di Apple, cominci a supportare WebRTC.

A partire da Febbraio 2016, Apple ha cominciato a dare segni di voler adottare su Safari la tecnologia WebRTC, che è al momento lo standard indiscusso per video-chiamate, funzionalità “click-to-call” e streaming su web, senza necessità di client o plugin.

Apple ha aggiornato il suo developer toolbox (WebKit) per Safari aggiungendo WebRTC alla lista dei progetti “in sviluppo”. Nessuna data è stata dichiarata su quando il supporto sarà introdotto sulle versioni di Safari per iOS e OS X, sebbene Apple abbia annunciato un lavoro di sviluppo a tempo pieno.

L’industria del settore nel frattempo ha interpretato queste mosse  come una prossima completa adozione di WebRTC, che daltronde è già disponibile per Google Chrome, Firefox, e Opera. Safari rappresenta una quota del 10/15% del mercato dei browser, fonte StatCounter, di conseguenza il supporto di WebRTC rappresenta un importante passo avanti peer questa tecnologia. Facebook Messenger ha utilizzato WebRTC per un periodo e, in Aprile, Slack ha lanciato funzionalità di chiamata voce basate su WebRTC.

Nick Galea, CEO di 3CX, a proposito di WebRTC:
“E’ evidente che WebRTC rappresenterà per le comunicazioni ciò che HTML ha fatto per le informazioni – l’inizio di una rivoluzione che renderà la comunicazioni più ricche (video) ed accessibili a tutti (gratis). Le funzionalità di sicurezza integrate, compresa la crittazione, si sono guadagnate la fiducia dei produttori e degli utenti.”

Una ricerca di Technavio mostra la rapida crescita di applicazioni per mobile basate su WebRTC. Questo non deve sorprendere in quanto gli utenti sono già abituati ad utilizzare il proprio smartphone per un’ampia gamma di comunicazioni.

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Il mercato del WebRTC è atteso in crescita molto rapida in tutto il mondo, secondo la ricerca di IHS, dai 569.2 milioni di $ nel 2015 ai 4.45 miliardi di $ entro il 2020, con un tasso di crescita medio del 50.9%. L’adozione da parte di Apple rinforzerà certamente la crescita ed il numero degli utenti previsti supererà i 2 miliardi entro il 2020.

3CX ha già completamente integrato WebRTC fra le sue soluzioni di Unified Communications. Con 3CX, il link WebRTC per chiamate “click-to-call” è disponibile insieme ai client per PC e smartphone e può essere usato per effettuare chiamate audio o video direttamente da una pagina web e verso l’interno desiderato. WebRTC inoltre potenzia la soluzione 3CX di web conferencing e molte altre funzionalità sono in sviluppo, compreso un softphone integrato

La storia

Le cose sono andate così: il 19 Ottobre 2015, Apple ha pubblicato l’annuncio di ricerca personale con questo titolo: WebKit Media Engineer – WebRTC. L’annuncio è visibile qui: https://thenewdialtone.com/apple-webrtc/.

Nel Febbraio 2016, ( purtroppo non conosciamo la data esatta) i primi segni di WebRTC compaiono nel webkit per Mac. Più tardi, sempre in Febbraio, Apple ha silenziosamente inserito la tecnologia completa di nel suo WebKit. https://webkit.org/status/#specification-webrtc.

Non ci sono stati annunci pubblici, ma la notizia è stata subito colta dal gruppo chiamato “WebRTCinWebKit,” che incude Ericsson Research e l’esperto di WebRTC Alex Gouillard. The Register ha a sua volta riportato la notizia nell’Aprile 2016: https://www.theregister.co.uk/2016/04/13/apple_rolling_webrtc_into_webkit/.

Come mostra l’articolo di StatCounter, Safari copre una quota tra il 10 e il 15% del mercato dei browser ed è quindi importante per l’adozione completa di WebRTC da parte dell’industria.

Il mercato globale di WebRTC è previsto crescere dai 569.2 milioni di $ del 2015 ai 4.45 miliardi di $ del 2020, con un tasso di crescita medio del 50.9 nel periodo in esame, socondo Markets & Markets. (https://news.sys-con.com/node/3765878).