2017 VoIP trendsL’avvento dei Servizi di Voice over IP (VoIP) hanno sicuramente messo in moto nuovi scenari competitivi nel mondo della piccola e media impresa. Pur nella confusione di un mercato, come quello specificamente italiano che è ancora lontano dall’essere completamente orientato al VoIP open per l’utente finale, le imprese stanno cominciando a riconoscere i vantaggi economici e operativi e l’efficienza in termini di organizzazione del lavoro. Iniziano a consolidarsi i primi passaggi ai servizi di telefonia internet in Cloud. Chiunque oggi operi nel settore del VoIP, sia esso fornitore o utente finale, deve prestare attenzione alla continua evoluzione della tecnologia ed ai cambiamenti di approccio da parte dei generici fornitori di connettività e telefonia. Senza la pretesa di possedere la sfera di cristallo, con questo articolo proverò a descrivere quelle che potrebbero essere gli scenari che si delineeranno a partire dal 2017 nel mercato del VoIP. Per farlo cercherò di seguire quelli che sono i trend a livello internazionale, contestualizzandoli nella specifica situazione italiana.

1. L’avvento della Tecnologia 5G e la Banda Ultralarga in Italia

Mentre nel resto del mondo si discute già di un possibile avvento della tecnologia 5G entro il 2020, in Italia Le autorità di settore, Agcom e Antitrust, stanno cercando di accelerare il passaggio alle reti di nuova generazione, mentre le istituzioni europee si stanno accordando per assegnare le frequenze tv alla banda larga mobile. Prevale la linea secondo cui in Italia si passerà al 5G nel 2022, con almeno due anni di ritardo rispetto agli USA. E’ auspicabile però che la copertura 4G/LTE verrà estesa consentendo una maggiore qualità delle conversazioni VoIP su banda dati mobile. E’ anche prevedibile che i piani di abbonamento dati mobile verranno adeguati alle crescenti esigenze di banda da parte dell’utenza. In un contesto internazionale appare però evidente che la vera rivoluzione del VoIP Mobile potrà avvenire solo con il passaggio alla tecnologia 5G. Va considerato che, ove la copertura 4G/LTE è già stabile, ciò è già sufficiente per permettere un corretto funzionamento del VoIP in mobilità.

Ancor prima di pensare al 5G, l’Italia deve ancora colmare un gap tecnologico in tema di banda larga e ultralarga. Secondo i dati ufficiali foniti ufficialmente dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel italia (società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, soggetto attuatore del Piano nazionale Banda Larga e Progetto Strategico Banda ultralarga) questa è ad oggi la situazione nel contesto europeo:

Italia

Media Europea

Popolazione servita da banda da 2 a 20Mbit (ADSL/2/2+) 96.9% 97%
Popolazione servita da banda 30Mbit (FTTN) 35.4% 58%
Popolazione servita da banda 100Mbit (FTTH) 11% 18,7%

Considerando che stiamo parlando di dati medi europei appare evidente l’arretratezza strutturale Italiana. Recentemente però le cose stanno cambiando in meglio e ciò costituisce un messaggio positivo per l’Italia. Open Fiber S.p.A. (Of), la società del Gruppo Enel nata a dicembre 2015, si è appena aggiudicata una importande gara a livello nazionale lo scorso 7 marzo e si sta apprestando a portare la la fibra ottica a banda ultralarga (Bul) in tutta Italia. La tecnologia utilizzata è qualla Fiber to the Home (FTTH), l’unica in grado di supportare velocità di trasmissione fino a 1 Gbps in download e upload. Il piano di sviluppo dovrebbe inizialmente coinvolgere 5 regioni (Abruzzo e Molise, Emilia Romagna Lombardia Toscana e Veneto) e dovrebbe avviarsi a breve. La rete sarà data in concessione per 20 anni e rimarrà di proprietà pubblica. Per i cittadini italiani, ciò potrà costituire la vera possibilità di compiere quel balzo tecnologico atteso da ormai troppi anni. Secondo i primi dati, fra le prime regioni che avvieranno questo salto tecnologico ci sarà la Lombardia. Le lavorazioni saranno articolate in diverse fasi a partire da giugno fino alla fine del 2018. Va sottolineato che si tratterà di allacciamenti in FTTH ossia di fibra ottica portata direttamente all’interno delle aziende e delle abitazioni private. Ciò non va confuso con gli allacciamenti FTTN, FTTC e FTTB che, seguono un percorso diverso, e prevedono la fornitura della connettività con terminazione su doppino in rame (tecnologia VDSL).

2. Semplificazione e trasparenza delle reti e delle connettività

Chi si occupa di VoIP è cosciente che uno dei principali ostacoli all’espansione del VoIP in Italia è dato, sovente, dalla sostanziale “chiusura” dei sistemi e delle connettività fornite dagli operatori ISP.
Nonostante il 95% delle informazioni vocali viaggino già in formato digitale VoIP sulle principali dorsali Italiane, la consegna domestica e aziendale delle linee telefoniche avviene ancora, nella fase terminale, con tecnologia Analogiche o interfacce digitali ormai superate. Che senso ha trasportare tutte le telefonate in VoIP attraverso l’Italia per poi consegnarle obbligatoriamente con le vecchie e superate tecnologie ?

Non è infrequente, anzi è pratica diffusa, negare al cliente la possibilità di connettere le linee telefoniche VoIP in modalità diretta con Trunk SIP. Questa modalità, oltre che maggiormente efficiente ed espandibile, evita al cliente business il sostenimento del costo degli apparati gateway di riconversione in Voip del segnale. Fortunatamente, nonostante questo tipo di ostacolo, molti VoIP provider in Italia forniscono già il VoIP in formato “open” ossia liberamente fruibile ed interfacciabile in modalità SIP Trunk. Le recenti normative Europee stanno cercando di imporre il formato di consegna in modalità SIP Trunk come standard e direttive stringenti, in tal senso, dovrebbero arrivare dall’Europa con con il 2018.

Appare dunque evidente che una politica protezionistica di questo tipo da parte di alcuni operatori è destinata progressivamente a ridursi, in Italia, con l’avvento della banda ultralarga e, soprattutto con la maggiore domanda di servizi web nel corso dei prossimi 3 anni. L’Europa dovrà fare la propria parte e si spera che l’Italia recepisca velocemente le indicazioni fornite.

3. La Sicurezza al Primo Posto

Forbes ha citato recentemente la sicurezza come una delle prime tre preoccupazioni che le imprese avranno durante il 2017. Purtroppo per gli utenti VoIP, i servizi di telefonia via Internet sono molto più facili da violare dei telefoni fissi tradizionali. Naturalmente, questa considerazione va fatta relativamente ai sistemi utilizzati e alle misure di sicurezza adottate dai singoli produttori. I sistemi home-made ed i PBX basati su software Open source obsoleto o non aggiornato sono i primi ad essere esposti alle possibili violazioni. Gli esperti di sicurezza prevedono inoltre che il “Cloud” potrebbe affrontare attacchi più dannosi nel 2017. Di conseguenza i fornitori di VoIP dovranno iniziare a investire ancora di più in misure di sicurezza. Alcune importanti aziende produttrici di sistemi VoIP quali , ad esempio, 3CX Phone System, azienda leader nello sviluppo di sistemi IP PBX per la comunicazione unificata, sono in prima linea nel garantire e anticipare i più elevati standard di sicurezza. La raccomandazione è quindi quella di affidarsi a prodotti sicuri, testati e verificati sul campo in un contesto che sia, possibilmente, internazionale. L’utilizzo di prodotti VoIP scadenti, la cui gestione e sviluppo sia demandata al “fai da te” o al semplice assemblaggio di codice di terze parti è da evitarsi accuratamente.

4.  Il VoIP Mobile diventa protagonista

La tecnologia LTE, il futuro 5G e la diffusione della della Fibra Ottica senza dubbio agevoleranno il telelavoro utilizzando i servizi VoIP: questo non è però l’unico fattore che determinerà l’aumento del numero di persone che utilizzano servizi di telefonia via Internet. In realtà, è stato previsto che il numero di utenti di telefonia mobile VoIP supererà 1 miliardo durante 2017.

E’ un’ottima notizia per gli imprenditori che devono ancora integrare il VoIP nella propria azienda. Questa forte domanda saprà certamente portare nuove soluzioni, sempre più innovative  nel settore voice over IP. In sostanza, la maggiore concorrenza porterà al miglioramento dei servizi, caratteristiche più avanzate e riduzione dei prezzi, già competitivi rispetto a qualunque soluzione PBX di tipo tradizionale.

5. Potenziali Criticità delle Reti

Il crescente uso di VoIP ha una moltitudine di vantaggi al proprio attivo, ma ovviamente non è l’unica tecnologia a fa uso della rete internet. Il termine, ormai diffuso  “Internet of Things” (IoT) identifica essenzialmente ogni dispositivo collegato ad altri dispositivi attraverso la grande rete.

Oltre 6 miliardi di dispositivi sono pensati per essere presenti sull’ IoT nel 2016, ma questo numero è destinato a passare a 21 miliardi entro il 2020. Questo potrebbe creare potenziali colli di bottiglia nel corso dei prossimi anni,. Naturalmente l’ottimizzazione delle occupazioni di banda dei singoli dispositivi, e la qualità delle connessioni rappresenterà un fattore fondamentale per il continuo successo del VoIP nel mondo degli affari.

6. La Corsa all’integrazione non si arresta

Il VoIP è una delle poche soluzioni tecnologiche aziendali adottata o, quantomeno, considerata in maniera consistente in questi ultimi anni. Essa non è però l’unica soluzione che sposta il focus dai servizi tradizionali verso il mondo del web. Accanto ad esso si stanno spostando in Cloud tutti i principali servizi CRM.

Questo è il motivo per cui i fornitori di VoIP cercano di integrare i propri servizi con i sistemi e gli applicativi di Customer Relationship Management (CRM), Enterprise Resource Planning (ERP) e gli altri sistemi di software enterprise. Tutti questi possono rendere l’azienda molto più efficiente. Il particolare interesse dimostrato dai responsabili aziendali verso l’integrazione porterà ad avere soluzioni sempre più integrate ed evolute.

I sistemi Voice over IP sono disponibili ovunque, con una flessibilità mai vista prima. Essi forniscono una serie di vantaggi rispetto ai tradizionali centralini telefonici legacy: La tendenza verso il VoIP potrebbe, alla fine, rendere le vecchi soluzioni inutili in futuro. Il Concetto di semplice “centralino Voip” o “centralino telefonico”, come lo conosciamo ormai è destinato a sparire. Per questa ragione ormai si parla di Sistemi di Comunicazione Unificata.

Naturalmente, è essenziale essere preparati per ciò che il VoIP ha in serbo per i prossimi anni. E per i professionisti e gli imprenditori informati e che seguono l’evoluzione del mercato, la strada da perseguire per guadagnare un vantaggio competitivo è ormai evidente.