V20 Beta per maggiori opzioni e flessibilità del sistema.
La V20 sta procedendo bene e la prima Beta è disponibile per il download da oggi. Sono state aggiunte molte funzionalità, con particolare attenzione al 2FA e al provisioning del telefono. Ci sono alcuni requisiti specifici da tenere in considerazione, tutti illustrati in dettaglio qui di seguito. Continuate a leggere per saperne di più.
Rispetto all’anteprima, sono state aggiornate le seguenti aree e aggiunte nuove funzionalità:
Provisioning del telefono
Il metodo di provisioning del telefono è stato completamente rinnovato e ora supporta due metodi principali, RPS e PNP. La logica generale consiste nel configurare prima il telefono per l’utente, specificando il modello e il mac, dopodiché viene creato l’URL di provisioning e inviato al server RPS. A questo punto è possibile collegare il telefono e il provisioning avverrà automaticamente. Se si utilizza RPS, il telefono si collegherà al server RPS e si autoconfigurerà.
Se si preferisce utilizzare PNP e ci si trova sulla LAN locale o dietro un SBC, il telefono apparirà tra i telefoni PNP nella console amministrativa e sarà possibile assegnarlo a un interno.
- Sono state aggiunte molte funzioni di provisioning
- Fuso orario – da aggiungere al dispositivo sia per IP che per Dect
- Provisioning del logo del telefono
Nota: Altre opzioni in arrivo nella Beta 2.
Leggete la guida utente aggiornata su come configurare un telefono.
2FA, SSO e creazione di utenti
In questa Beta abbiamo ampliato notevolmente le funzioni disponibili per la creazione e la configurazione degli utenti:
- L’importazione e l’esportazione di utenti supporta ora il vecchio formato di importazione esteso
- I requisiti della password del web client sono più complessi e richiedono 1 carattere speciale
- Meccanismo di reimpostazione della password migliorato
- Indicatore di configurazione di Office 365 e Teams
- Configurazione di Google SSO
- Configurare facilmente quali chiamate di quali reparti un utente può vedere
Trunk/Manager delle chiamate
Modifiche alla configurazione del provider VoIP:
- Priorità del codec nei Trunks
- Aggiunta di una porta tramite il tag Template “Port” e “Advance”.
- CDR
- Costi delle chiamate e tipi di chiamate e cancellazione
- Importazione/esportazione di modelli di provider
- Consentire le chiamate in entrata e le chiamate in uscita
CFD – Progettista del flusso di chiamate
È ora possibile aggiungere/eliminare gli script del Call Flow Designer. Gli script della V18 sono compatibili con la V20 e non è necessario modificare gli script.
Sistema
- Possibilità di modificare il numero di interno delle estensioni del sistema, quali code, IVR e gruppi di suoneria.
- In Utenti > Inoltro chiamate sono state aggiunte 2 opzioni di chiamata per tutti i profili, come segue:
- Inoltro di chiamata disconnesso dalle code
- Accettare le chiamate dai gruppi di suonerie
- Dashboard di sistema aggiornata con Quota di registrazione, Notifiche IP statico o dinamico, IP pubblico, Stato del sistema e Tipo di installazione.
- Migliorata le schermate di backup e ripristino e Failover.
- Aggiunti di nuovo i ponti esistenti. Non è possibile modificare o creare nuovi ponti, solo quelli esistenti continuano a funzionare.
- Supporto per l’invio di Whatsapp e Facebook a Q/RG/IVR.
- Configurazione del livello di registrazione nella Dashboard.
- Possibilità di filtrare i tipi di gestione delle chiamate dalla pagina Voce e chat.
Requisiti
- È necessario lo split DNS. Senza lo split DNS, le applicazioni non funzioneranno all’interno dell’ufficio e il client Web non invierà notifiche per le chiamate in arrivo.
- Proprietario del sistema richiesto – è necessario indicare un proprietario del sistema nella v18 prima di effettuare l’aggiornamento.
- Per eseguire l’aggiornamento è necessario installare il’V18 Update 9.
- Specificare un’e-mail valida per ogni interno.
- BETA 1 – L’email dell’interno deve essere unica e per ora può essere lasciata vuota. Nel prossimo aggiornamento, lasciare l’email vuota disabiliterà l’accesso al Web client.
Requisiti del dispositivo
- Il dispositivo deve avere 2 core e 2 GB di RAM.
- Gli aggiornamenti su dispositvi con 1 core e/o 1 GB di RAM non verranno eseguiti.
- L’elenco delle fonti non deve essere stato modificato in alcun modo.
- L’aggiornamento non sarà possibile.
- È necessario uno spazio su disco sufficiente.
Nota: Non rivolgersi all’assistenza prima di aver verificato i quattro punti sopra elencati.
Ottenere la V20 Beta
Se siete già in possesso della V18 Update 9, accedete alla console amministrativa, andate su “Aggiornamenti” e fate clic su “Aggiornamento”.
Nota: questa operazione aggiornerà il sistema operativo a Debian 12 e installerà la versione 20 Beta.
Altrimenti:
- Andate su https://www.3cx.com/install/ (se si dispone di un account del portale esistente, è possibile farlo da lì).
- Selezionate 3CX Auto ospitato/ On-Premise – PRO / ENT” e seguite i passaggi.
- Selezionate “Linux – Versione 20” per ottenere il link per il download della ISO.
- Ora scaricate il file di configurazione o copiare il link al file di configurazione (passo 3).
- Avviate la ISO e selezionare la riga di comando o il web.
- Copiate il file o incollare il link al file di configurazione.
- Accedete al sistema!
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