Addio alle linee ISDN e analogiche tradizionaliLe care vecchie linee ISDN e le classiche linee analogiche native hanno raggiunto la fine del proprio ciclo di vita. Il processo di passaggio alla tecnologia VoIP SIP è ormai inesorabile. E’ risaputo che la quasi totalità dei principali nodi e delle dorsali di trasporto è gestita, ormai da anni, attraverso il protocollo VoIP SIP.

Solamente nella fase terminale della consegna (dalla Centrale all’utenza domestica e residenziale) sopravvivono ancora, in alcuni casi, le linee analogiche native e le linee ISDN. Questà modalità di consegna è però molto vicina alla completa dismissione. Le linee ISDN e le linee analogiche POTS native (molto spesso definite impropriamente RTG o PSTN) hanno ormai raggiunto la fine del proprio ciclo di vita e sono destinate ad essere velocemente convertite al VoIP.

Già da tempo gli operatori telefonici che sfruttano le infrastrutture di TIM consegnano i flussi telefonici in VoIP. Nella maggior parte dei casi la consegne delle linee telefoniche avviene in modalità dati. La voce viene infatti trasmessa attraverso il protocollo SIP e riconvertita in analogico o ISDN sono in fase terminale attraverso appositi apparati Router/Gateway. Questi ultimi non fanno altro che convertire il segnale VoIP SIP emulando la vecchia tipologia di linea. Questo vale, in particolare per le linee POTS analogiche. Solo pochi operatori, per profili e contratti più rilevanti, effettuano invece la consegna di linee ISDN emulate.

Fin qui niente di nuovo: il processo di trasformazione delle vecchie tecnologie è in atto già da molto tempo. Quello che sta però per avvenire è un ulteriore passaggio tecnico da parte di TIM, il principale operatore telefonico nazionale (ex Telecom Italia) detentore della più importante rete di trasporto nazionale per voce e dati e della maggior parte delle linee voce più datate.

Il Passaggio delle linee ISDN e delle linee Analogiche al VoIP

Negli ultimi mesi del 2019 è in atto un processo di ulteriore trasformazione della rete che fa seguito all’adeguamento tecnologico delle centrali telefoniche. Il primo passaggio ha comportato l’ammodernamento della rete attraverso la consegna il fibra ottica (nativa FTTH o misto rame FFTC). Parte integrante ed essenziale del processo di trasformazione è stata l’ammodernamento dei cabinet di derivazione sparsi sul territorio e la loro conversione alla fibra ottica.

Appare chiaro come il nuovo collegamento in fibra tra le centrali e i Cabinet sia stato realizzato con una precisa strategia che tiene in considerazione:

  • La semplificazione dell’infrastruttura e il conseguente risparmio in termini di costi di manutenzione per l’infrastruttura in rame
  • L’aumento della banda dati complessivamente disponibile per gli utenti
  • La semplificazione delle procedure di allaccio delle nuove utenze
  • Un considerevole risparmio in termini di costi energetici per l’intera infrastruttura
  • La graduale dismissione del rame a partire dalle tratte che collegano le centrali con i c.d. cabinet/armadi di zona.

La Fibra ottica cambia radicalmente le modalità di Consegna delle linee Telefoniche

Quello che dunque appare chiaro è che le linee ISDN e quelle Analogiche consegnate direttamente in rame, dalla centrale all’utenza, siano destinate ad essere dismesse. Esse rappresentano una tecnologia ormai obsoleta, costosa ed inefficiente persino per gli operatori. Non a caso nel corso dell’ultimo biennio si è osservata, più volte, la rimodulazione dei prezzi delle linee ISDN e delle relative borchie. Lo stesso è accaduto alle linee analogiche native e dedicate alla fonia con consegna diretta in rame dalla centrale. L’obiettivo degli operatori è quello di gestire la consegna in modalità dati VoIP fino alla utenze finali, sfruttando la fibra ottica.

Il passaggio alla fibra ottica rende strutturalmente incompatibili le vecchie tecnologie con le nuove a livello di trasporto. Ciò non toglie che la consegna finale possa comunque avvenire ancora in modalità emulata. Soprattutto per l’utenza domestica e residenziale, ove ve ne fosse ancora bisogno, sarà comunque possibile ottenere un convertitore/emulatore, da installarsi in locale, per convertire il formato VoIP a quello analogico tradizionale.

Linee Solo Dati

Linee telefoniche emulate è sinonimo di piena convergenza voce/dati. Nel giro di pochi mesi la voce verrà trasportata unicamente in modalità dati. Non ci saranno più linee dedicate esclusivamente alla voce ma un unico trasporto su linea dati. Un unico canale dati in banda larga e ultra-larga con un trattamento dedicato e preferenziale ai  pacchetti dati destinati alla comunicazione vocale e video in tempo reale.

Già oggi le linee dedicate esclusivamente alla voce, costituiscono un’eccezione . Questa eccezione è però destinata a sparire. Verosimilmente anche i contratti voce, come li conosciamo, potrebbero essere oggetto di una riformulazione contrattuale.

Ciò in realtà sta già avvenendo nei cabinet degli operatori e, in particolare, nei cabinet di TIM. Sulle linee analogiche dedicate esclusivamente alla fonia, prerogativa quasi solo dell’ex Telecom Italia, i tecnici stanno provvedendo all’allaccio gratuito di una linea XDSL. Ciò viene gradualmente realizzato senza pubblicità o avvisi per l’uente finale. Il servizio è in forma gratuita, per il momento, e non comporta variazioni contrattuali per l’utente.

Lo scopo di questa operazione è quello di anticipare il passaggio di massa dalle vecchie alle nuove tecnologie. A breve le linee analogiche POTS native verranno convertite in massa in VoIP e verranno consegnate unicamente su rete dati.

Cosa fare con i vecchi PBX Legacy analogici e ISDN

Da quanto evince in questo articolo e nei molti che ho scritto a riguardo in passato, è chiaro che sia opportuno pensare a come si dovranno gestire le linee telefoniche aziendali e i relativi Centralini Telefonici e/o Sistemi di UC per ottenere la massima efficienza e il maggior risparmio in termini costi. Nel prossimo articolo cercherò di individuare dei consigli di massima che possano aiutare le aziende nella transizione.