QoS

Il QoS (DSPP) è uno strumento efficace per dare priorità ad alcuni pacchetti e segnalarne l’importanza all’interno della rete e alla gestione da parte del dispositivo. La codifica/marcatura dei pacchetti QoS consente all’apparecchiatura di rete di assegnare una priorità in base al tipo di pacchetto. Ad esempio,dare preferenza a pacchetti voce piuttosto che di dati anche se arrivati prima a livello temporale.

Latenza

La latenza è semplicemente un valore riferito alla misurazione del ritardo e viene misurata in millisecondi. Per valori inferiori a 140ms il ritardo è impercettibile.Sopra i 200ms l’effetto diventa evidente e degradante.Le cause di questo fenomeno possono essere diverse: Buffer Jitter di grandi dimensioni che impegna risorse dell’apparto; Codec utilizzati per la conversione SIP/TDM e viceversa.E’ possibile ottenere un valore approssimativo della latenza, può essere ottenuto eseguendo un Ping. Tale valore è però solo indicativo, in quanto l’effettiva latenza dipende da molti fattori quali ad esempio la qualità della connessione XDSL, il provider utilizzato, il livello di congestione e di carico della rete.La latenza varia in base al tipo e dimensione del pacchetto, alle impostazioni di QoS e dal traffico sulla rete in un determinato periodo temporale.

Effetto Eco e Cancellazione del rumore di fondo

L’effetto eco si verifica quando un utente sente la propria voce rientrare nella cornetta e la latenza supera il valore dei 150ms. Se il valore di latenza è inferiore ai 150ms questo effetto è, normalmente, trascurabile.La soppressione dell’effetto eco viene utilizzata per ridurre o prevenire rientri audio sull’altoparlante del telefono. Il meccanismo consiste nel ridurre automaticamente la sensibilità del microfono ogni volta che il suono captato dal microfono esce dall’ altoparlante.Un microfono con cancellazione di rumore, riduce automaticamente la sua sensibilità quando l’utente è in silenzio. Normalmente si utilizzano microfoni di questo tipo in ambienti rumorosi come i Call Center. Quando l’operatore è in silenzio, la sensibilità del microfono sia adatta in modo tale da non percepire i rumori ambientali. Non appena l’agente ricomincia a parlare, la sensibilità aumenta così da far prevalere la voce dell’operatore rispetto al rumore ambientale.

Soppressione del silenzio e RTP

La soppressione del silenzio è un meccanismo utile a ridurre l’occupazione di larghezza di banda, consentendo agli apparati VoIP di inviare meno dati RTP durante i momenti di silenzio dell’utente. Indicato con il nome RFC3389 la sorgente utilizza la funzione VAD (Voice Activity Detection) per rilevare se il chiamante sta parlando. Durante le pause non invia campionature audio nei pacchetti RTP, ma invia una particolare istruzione per segnalare il periodo di silenzio. L’apparato ricevente dovrà essere in grado di rigenerare un rumore di sottofondo per sostituire l’audio mancante – chiamato Confort Noise Generation (CNG)-. In assenza del meccanismo di CNG, chi ascolta, sentirà assoluto silenzio sino a quando l’operatore non riprenderà a parlare e potrebbe avere quindi la senzazione che l’interlocutore non sia più presente in ascolto.

Cos’è il Mos

Il MOS è una misura utilizzata nel campo delle telecomunicazioni per rappresentare la qualità complessiva di un sistema. Viene calcolato con media aritmetica su una scala predefinita. Si basa su una valutazione di qualità empirica e soggettiva. Il MOS è una misura comunemente utilizzata per la valutazione della qualità video e audio. In questo caso, applicata al VoIP, si valuta la qualità audio, l’intelleggibilità e la chiarezza della conversazione.Il MOS viene espresso con un singolo numero tipicamente nell’intervallo 1-5, dove 1 è la qualità minima percepita e 5 è la qualità più alta. Per fornire un esempio pratico in merito all’uso del MOS, l’uso del codec G729 restituisce un valore di MOS di circa 3,9 mentre con il codec G711 può arrivare a 4,5.

Ecco la scala di valutazione utilizzata in ambito VoIP e i valori di Qualità:

5 Eccellente
4 Buono
3 Sufficiente
2 Scarso
1 Pessimo

Il MOS storicamente veniva generato da misurazioni soggettive dove gli ascoltatori sedevano in una “stanza silenziosa” e dove segnalavano la qualità di chiamata telefonica così come percepita. Questo tipo di metodologià di test è stato in uso nell’industria della telefonia per decenni ed è stato standardizzato nelle raccomandazioni ITU-T P.800- Metodi per la determinazione soggettiva della qualità di trasmissione.