Gestione del tuo sistema telefonico

Introduction

La maggior parte della configurazione del 3CX può essere effettuata tramite la sezione Admin del web client 3CX. Tuttavia, alcune caratteristiche, la dashboard e le funzionalità precedenti sono disponibili solo dalla console di gestione. Col tempo tutte le funzionalità di gestione saranno spostate nella nuova sezione 3CX Web Client Admin. L'accesso alla console di gestione richiede di essere un amministratore di sistema o un proprietario di sistema.

IMPORTANTE CAMBIAMENTO NELL'AGGIORNAMENTO 6 PER GLI UTENTI 3CX ESISTENTI

Sui sistemi esistenti, nel 3CX è stato configurato un account root che consente l'accesso alla console di gestione. Questo account può essere configurato da "Sicurezza > Credenziali di root". Reimpostare la password se non si è sicuri di chi ha accesso.

Se si è un utente esistente e si è appena aggiornato, si riceverà un avviso nella console di gestione per assegnare a un utente interno i privilegi di Proprietario del sistema. Nella maggior parte delle aziende, l'amministratore di sistema/proprietario ha già un'estensione sul sistema.

Tuttavia, ci possono essere casi in cui l'amministratore 3CX attuale ha solo un account di root ("Console di gestione > Sicurezza > Credenziali di root"). In questi casi è necessario creare un'estensione per l'account root.

Per assegnare i diritti di 'Proprietario del sistema', andare all'account "utente", fare clic sulla scheda 'Diritti' e selezionare il ruolo "Proprietario del sistema" nella sezione 'Appartenenza al gruppo'.

Dashboard

La dashboard mostra tutte le informazioni chiave e lo stato di salute del sistema in un'unica vista di facile comprensione, raggruppata per:

1. "Stato del sistema": informazioni chiave sullo stato di salute e sull'attività del sistema informatico su cui è in esecuzione il 3CX, compresi l'uso e le prestazioni della CPU, l'uso del disco e della memoria. I picchi del grafico della CPU sono normali, ma se il livello è frequentemente superiore al 60% per un periodo di tempo continuato, il sistema è sottopotenziato e occorre aggiornarlo.
2. "Stato del PBX" - Attività del PBX 3CX, compresi i trunk e gli interni, le chiamate in uso, gli IP in blacklist, lo stato dei backup automatici, il controllo del firewall e i servizi.
3. "Informazioni" - Informazioni sull'installazione del 3CX, compresi FQDN e IP pubblico del sistema, FQDN e MCU di WebMeeting, informazioni su licenze e manutenzione, numero di chiamate simultanee e partecipanti alla conferenza.
4. "Registro eventi" e "Registro attività": registri 3CX per il monitoraggio degli eventi critici del sistema e la risoluzione di potenziali problemi del PBX.
5. "Aggiornamenti" - per mantenere il sistema aggiornato con il servizio di aggiornamento 3CX.

Stato del sistema

Informazioni chiave sullo stato di salute del sistema informatico su cui gira il 3CX, tra cui:

• Grafico dello stato del sistema - visualizza l'uso del processore nel tempo.
• Utilizzo del disco - monitora le registrazioni e i log delle chiamate.
• Utilizzo della memoria.
• Utilizzo della CPU - le prestazioni attuali del processore.

Stato del PBX

La sezione 'Stato del PBX' mostra i dettagli sullo stato dell'installazione 3CX su questo sistema:

• Trunk attivi - numero di trunk, bridge e connessioni SBC registrati e configurati.
• Estensioni attive - numero di estensioni attive rispetto a quelle configurate.
• Numero di chiamate in uso - numero di chiamate attualmente in uso rispetto a quelle concesse in licenza.
• IP in lista nera - numero di IP in lista nera per tentativi di autenticazione falliti.
• Cronologia chiamate - numero di voci della cronologia delle chiamate.
• Registri chat - abilita/disabilita o elimina i registri chat.
• Registro di controllo - abilita/disabilita o elimina i registri di controllo.
• Backup automatici - indicatore di backup automatico e data e ora dell'ultimo backup riuscito.
• Registrazione - spazio attualmente utilizzato e quota di registrazione
• Firewall Checker - indica lo stato di controllo del firewall.
• Trunk - indica lo stato dei trunks SIP configurati.
• Telefoni - indicatore di stato dei telefoni collegati.
• Servizi - verde se tutti i servizi 3CX sono in funzione; rosso in caso contrario.
• Terminale (solo per Linux) - apre una console di comando web per le attività di monitoraggio e manutenzione di base della macchina host 3CX.
• Estensioni di sistema - verde se tutte le estensioni di sistema sono registrate, rosso in caso contrario.

Informazioni

• Licenza - stato e numero di attivazione della licenza.
• Prodotto - edizione della licenza
• Chiamate Sim - numero di chiamate simultanee con licenza.
• Posti a sedere per riunioni - numero di partecipanti alla conferenza con licenza.
• Scadenza manutenzione - informazioni sulla scadenza della manutenzione o su eventuali stati di errore.
• Versione - numero della versione corrente
• Il mio partner - il partner 3CX assegnato
• FQDN - il FQDN usato dal sistema.
• IPv4 - l'IP pubblico a 32 bit del sistema telefonico.
• IPv6 - l'IP pubblico a 128 bit del sistema telefonico.
• Regole in uscita - numero di regole in uscita configurate - per effettuare le chiamate sono necessarie una o più regole in uscita.

Registro eventi

Il "Registro eventi" registra gli eventi importanti del sistema affinché l'utente possa prenderne nota o intervenire, come ad esempio:

• Il numero di emergenza viene composto (ID 4099).
• Cambiamento di stato del trunk SIP (ID 4100).
• Si verifica un failover del trunk, ossia viene attivata la regola di backup (ID 12289).
• Il limite della licenza è stato raggiunto (ID 8193), cioè considerare l'aggiornamento della licenza se il limite della licenza 3CX sugli eventi di chiamata concomitanti si verifica frequentemente.

Per un elenco completo dei registri eventi del PBX, consultare la guida. Impostare gli avvisi e-mail di notifica per gli eventi critici in "Impostazioni > E-mail > Notifiche".

Registro attività

Utilizza il 'Registro attività' per:

• Risolvere i problemi dell'attività del centralino 3CX ed esaminare le potenziali ragioni delle condizioni di errore.
• Filtrare gli eventi in base all'interno, a una particolare chiamata o alla data e all'ora.

Il pulsante "Impostazioni" consente di impostare il "Registro attività" su:

• Off - disabilita la registrazione
• Basso - registra gli eventi di errore e critici.
• Medio - registra gli eventi Info, Errore e Critico.
• Verboso - registra tutti i messaggi SIP e le informazioni di debug.

Nota: Modificare il livello di registrazione a basso o medio dopo aver completato la risoluzione dei problemi, in quanto la registrazione verbosa consuma molto spazio su disco e risorse della CPU e, a lungo andare, arresta il sistema.

Registro di controllo

Il registro di controllo registra le azioni degli amministratori e dei gestori di gruppo, in modo da poter verificare chi ha apportato quali modifiche alla configurazione.

Creare una regola in uscita per instradare le chiamate sul trounk

Le regole in uscita stabiliscono come il 3CX instrada le chiamate in uscita, cioè attraverso diversi trunk o gateway SIP, in base all'utente o al gruppo che sta chiamando, al numero composto o alla lunghezza del numero.

Quando si crea un trunk SIP, il 3CX creerà e configurerà automaticamente una regola di uscita per quel trunk SIP. Se il trunk è per l'intero PBX, creerà una regola di uscita per tutti gli utenti. Se il trunk SIP è creato all'interno di un gruppo, creerà una regola solo per quel gruppo.

Se si dispone di più di un trunk SIP, è necessario andare nella sezione Regole di uscita per creare una regola di uscita per il secondo trunk SIP.

Per creare una regola di chiamata in uscita nella Console di gestione e instradare le chiamate attraverso questo trunk:

1. Andare su "Regole in uscita", selezionare "Aggiungi" e inserire un nome per la nuova regola.
2. Nella sezione "Applica questa regola a queste chiamate" specificate i criteri di corrispondenza per attivare la regola in uscita:

• Chiamate a numeri che iniziano con il prefisso - Applica questa regola a tutte le chiamate che iniziano con il numero specificato, ad esempio inserendo il prefisso "9" si indica che le chiamate in uscita a numeri che iniziano con "9" attivano questa regola.
• Chiamate da interni - definire gli interni o l'intervallo di interni che chiamano per attivare questa regola. Specificare gli interni separati da virgole e gli intervalli usando "-", ad esempio 100,102-120.
• Chiamate a numeri con lunghezza di - attiva questa regola quando si chiamano numeri con la lunghezza di cifra specificata, ad esempio 8 cifre, per differenziare le chiamate tra numeri locali e nazionali, senza richiedere un prefisso.
• Chiamate da gruppo di interni - selezionare il gruppo o i gruppi di interni chiamanti che attivano questa regola.
• IMPORTANTE: Se si specificano gli interni e uno o più gruppi di interni, la regola si attiverà se l'interno è nel gruppo O nell'elenco degli interni (quindi, cumulativo).

3. "Effettua chiamate in uscita su": Selezionare uno dei gateway o provider definiti per impostare fino a cinque percorsi alternativi per la chiamata. Se il primo percorso non è disponibile o è occupato, il 3CX tenta automaticamente il percorso successivo, finché la chiamata non può essere effettuata o non si raggiunge il percorso predefinito "Blocca chiamate".
4. Per trasformare il numero che corrisponde alla regola di uscita, prima che la chiamata sia instradata verso il gateway o il provider selezionato, utilizzare le seguenti opzioni per ogni percorso:

• Strip Digits - rimuove una o più cifre dal numero chiamato, ad esempio rimuovendo una cifra per eliminare il prefisso "9", prima che il numero venga composto.
• Prepende - aggiunge una o più cifre all'inizio del numero, se richiesto dal provider o dal gateway.
• Specificare facoltativamente un "ID chiamante in uscita".

5. Fare clic su "OK" per aggiungere la regola in uscita.

A questo punto, dopo la creazione della regola in uscita, questa verrà aggiunta in fondo all'elenco, cioè avrà la priorità più bassa. Se si desidera aumentare la priorità di una regola in uscita, è necessario selezionarla e fare clic sul pulsante "Sposta in alto".

Mantenere il sistema aggiornato

La funzione 'Aggiornamenti' consente di mantenere il sistema aggiornato. Gli aggiornamenti 3CX sono scaricati e raggruppati in:

• Aggiornamenti - aggiornamenti ai servizi 3CX di base
• Applicazioni 3CX - aggiornamenti alle applicazioni 3CX
• Modelli di telefono - aggiornamenti ai modelli di provisioning
• Gateway VoIP - aggiornamenti ai modelli di provisioning del gateway VoIP
• Trunk SIP - modelli di configurazione nuovi o aggiornati per i Provider VoIP
• Aggiornamenti del sistema operativo - nuove versioni del sistema operativo Debian Linux sono necessarie per l'ultimo PBX 3CX.

I nuovi firmware certificati per i telefoni supportati presenti sulla rete vengono scaricati automaticamente, ma non applicati. Gli aggiornamenti del Language Pack, i set di prompt e le nuove integrazioni sono ora aggiornati dalla rispettiva sezione in "Impostazioni", in modo da poter scegliere quali scaricare e applicare.

Aggiornamento automatico

L'opzione "Aggiorna automaticamente 3CX" in 'Aggiornamenti' mantiene il sistema aggiornato, programmando gli aggiornamenti automatici di questi componenti:

• Aggiornamenti del centralino 3CX - solo versioni Release
• Aggiornamenti dell'App 3CX - Windows e Mac OS
• Aggiornamenti del certificato push per iOS
• Modelli di gateway PSTN
• Modelli di provider VoIP
• Aggiornamenti di sicurezza del sistema operativo Debian Linux richiesti.

Versioni beta di 3CX

3CX rilascia versioni beta per consentire il test prima dell'installazione sui sistemi di produzione. Le versioni beta sono incluse negli 'Aggiornamenti', in modo da poterle installare facoltativamente per testarle e ricevere assistenza tramite il sistema di ticket.

Importante:

• I sistemi che funzionano con una versione beta di 3CX possono essere aggiornati solo con ulteriori versioni beta.
• I backup dei sistemi che eseguono un aggiornamento beta non possono essere ripristinati su una versione più vecchia.

Backup and ripristino

Il 3CX integra la funzionalità di backup e ripristino per consentire di:

• Creare backup regolari e programmati.
• Aggiornare facilmente alle nuove versioni.
• Consentire lo spostamento senza problemi da una macchina all'altra.
• Configurare un server di standby per la tolleranza ai guasti.

Sebbene 3CX possa eseguire il backup su un'unità locale, su FTP, SMB o SFTP remoti, si consiglia di eseguire il backup sui bucket di Google Storage. Per utilizzare i bucket di Google Storage è necessario creare un account e configurarlo. Pianificare il backup o il ripristino nelle ore non di punta, poiché i servizi 3CX vengono interrotti durante queste operazioni. In alternativa, consultare le nostre guide per l'uso di un server FTP su Windows e Linux.

Impostare la location del backup

Impostare una location locale o remota in "Backup e ripristino" per archiviare e ripristinare i backup.

1. Fare clic su "Posizione" per impostare il "Tipo di posizione" del backup:

• "Disco locale": sfogliare per selezionare un percorso di backup locale con le autorizzazioni del filesystem appropriate.
• "Google Storage": caricare la chiave JSON salvata e fare clic su "Connetti" per selezionare un percorso in un bucket di archiviazione di Google Cloud. Per ulteriori informazioni su come configurare l'archiviazione di Google Cloud.
• "FTP": impostare il percorso del server FTP con il nome utente e la password appropriati. I protocolli supportati sono FTP, FTPS e FTPES.
• "SMB": impostare il percorso della condivisione di Windows e utilizzare il dominio, il nome utente e la password per la connessione.
• "SFTP - SSH FIle Transfer": impostare il percorso del server SSH (Secure SHell) con il nome utente, la password e/o la chiave OpenSSH appropriati. Vedere ulteriori informazioni su come creare e/o convertire le chiavi OpenSSH. Nota: i seguenti servizi SFTP non sono supportati:

1. Bucket Amazon S3
2. Servizio gestito AWS Transfer for SFTP
3. Archiviazione Blob di MS Azure

2. Fare clic su "OK" per salvare la posizione del backup.

I backup memorizzati in questa posizione possono essere scaricati o rimossi tramite la funzione "Backup e ripristino".

⚠ Importante:

• Non impostare il percorso di backup in nessuna delle cartelle di installazione locale del centralino 3CX, poiché queste vengono rimosse durante la disinstallazione.
• L'impostazione di un percorso di backup locale in Linux richiede che la directory specificata sia di proprietà dell'utente
  phonesystem
  e abbia i permessi adeguati per essere scrivibile dal PBX.
• A causa delle recenti modifiche alla politica dei dati utente delle API di Google, il supporto di GDrive è deprecato. Per ulteriori informazioni, leggere qui.

Creare un backup

1. Fare clic sul pulsante "Backup" e specificare un nome per il backup.
2. Selezionare gli elementi da includere nel backup.
3. Fare clic su "OK" per avviare immediatamente il backup e ricevere una notifica via e-mail all'indirizzo dell'amministratore al termine del backup. Il nuovo backup viene visualizzato nella finestra del repository di backup.

Backup pianificato

Per pianificare un backup in "Backup e ripristino":

1. Fare clic sul pulsante "Pianificazione backup" e attivare l'opzione "Abilita backup pianificato".
2. Scegliere l'oggetto del backup, una pianificazione "giornaliera" o "settimanale" e l'ora.
3. Scegliere una rotazione dei backup, ossia il numero di backup da mantenere prima di sovrascrivere il più vecchio.
4. Fare clic su "OK" per pianificare il backup.

Ripristino di un backup

È possibile ripristinare un backup immediatamente quando si sposta il 3CX su un altro server o si aggiorna da una vecchia versione. In alternativa, è possibile pianificare un ripristino e specificare se i servizi 3CX devono essere avviati o meno dopo il ripristino. Lo scopo principale di un ripristino programmato è quello di mantenere un secondo sistema in standby con la configurazione e i dati utente aggiornati.

💡 Suggerimento: Conservare i backup di una versione precedente o di un'altra installazione in una posizione di backup comune per usarli per il ripristino.

Ripristino immediato

1. Selezionare il backup da ripristinare e fare clic sul pulsante "Ripristina".
2. Fare clic su "OK" per confermare il ripristino e arrestare tutti i servizi 3CX durante l'operazione.
3. La console di gestione si disconnette fino al completamento del ripristino, dopodiché è possibile accedere nuovamente.

⚠ Importante quando si ripristina da una versione precedente:

• I backup di versioni precedenti possono essere ripristinati solo durante l'installazione del PBX.
• Per ripristinare installazioni inferiori alla versione 15.5 seguire questo percorso di conversione:

• v12 SP 6.1: aggiornare alla v12.5, quindi alla v14 SP3.
• v12.5 SP2: aggiornare alla v14 SP3.
• v14 SP3: aggiornare direttamente alla v15.5.

• v15.5: aggiornare direttamente alla v18.
• V16: per l'aggiornamento alla v18 leggere la guida.

Ripristino programmato

Imposta un ripristino programmato in "Backup e ripristino" per mantenere un secondo server in standby e aggiornato con i dati e la configurazione più recenti:

1. Fare clic sul pulsante "Ripristino pianificato" e attivare l'opzione "Abilita ripristino pianificato".
2. Impostare una pianificazione giornaliera o settimanale e l'ora del ripristino.
3. È possibile impostare opzionalmente i servizi 3CX in modo che non si riavviino una volta completato il ripristino.
4. Impostare una password opzionale per decifrare un backup criptato.
5. L'ultimo backup pianificato
   3CXScheduledBackup.zip
   , deve essere ripristinato automaticamente secondo la pianificazione definita. I backup creati manualmente NON vengono ripristinati automaticamente.

Per il backup e il ripristino tramite la riga di comando, consultare la nostra guida.

Gestione della sicurezza del PBX

Il 3CX protegge il PBX da operatori malintenzionati con queste funzioni di sicurezza integrate:

• "Lista nera globale automatica degli IP 3CX" - abilita questa opzione nella sezione "Sicurezza > Anti-Hacking" e mantieni il tuo PBX protetto partecipando alla lista 3CX aggiornata automaticamente degli IP attaccanti.
• "Abilita il trasporto e i cifrari SSL/SecureSIP per la conformità PCI" - abilitato di default per la conformità con TLS (Transport Layer Security) v1.2. Disabilita per la compatibilità con TLS v1.0 e i dispositivi legacy.
• "Consenti accesso da indirizzi IP specifici" - abilitare questa opzione nella sezione "Sicurezza > Restrizioni console" per consentire l'accesso alla Console di gestione 3CX solo a indirizzi IP e reti specifici, ad esempio "192.168.10.0/24" per consentire l'accesso a questa rete interna.
• Esportazione e importazione della lista nera IP - queste opzioni in "Sicurezza > Lista nera IP" consentono di esportare la lista nera IP e di importarla su un altro PBX per proteggerla.
• "Extension Security Advisor" - monitora il livello di sicurezza dei vostri interni e fornisce avvisi per le azioni necessarie.
• Una sessione della console di gestione scade dopo una (1) ora di inattività, controllata dalla scadenza del cookie del browser associato sul vostro computer.

Per saperne di più su come aumentare la sicurezza del vostro PBX, leggete la guida alla sicurezza del PBX 3CX.

Gestione dello spazio su disco

Per ridurre al minimo l'impatto di un sistema PBX occupato sulle risorse di sistema, in particolare lo spazio su disco per i registri delle chiamate e la segreteria telefonica, si raccomandano le seguenti best practice di amministrazione del sistema:

• Impostare un processo di backup giornaliero o settimanale.
• Per un uso efficiente del disco e prestazioni ottimali:

• Attivare "Archiviazione remota" (Pro+) in "Registrazioni > Posizione" per scaricare i file di registrazione su FTP, SMB, SFTP e Google Storage.
• Impostate le "Opzioni di pulizia automatica" per le registrazioni in "Registrazioni > Quota" e per i messaggi vocali in "Impostazioni > Voicemail > Quota Voicemail" e impostate il numero di giorni in cui i file devono essere conservati prima di essere eliminati.
• Scaricare ed eliminare le conversazioni registrate direttamente dalla funzione "Registrazioni".

• Eliminare periodicamente i vecchi registri delle chiamate, la posta vocale e le registrazioni di cui è stato effettuato il backup.

Gestione delle registrazioni del sistema telefonico

La funzione "Registrazioni" consente di cercare, gestire, scaricare ed eliminare le registrazioni delle chiamate e di impostare facoltativamente i criteri di conservazione:

1. “Location” - inserire o sfogliare per impostare la posizione della registrazione locale, esclusa la radice del disco, e impostare le opzioni di archiviazione remota.
2. "Download" - selezionare le registrazioni singole o multiple da scaricare.
3. "Archivia" - se l'archiviazione remota è abilitata, archivia le registrazioni selezionate.
4. "Quota" - imposta le opzioni del criterio di conservazione per eliminare le registrazioni delle chiamate e conservare lo spazio su disco.
5. "Elimina" - elimina le registrazioni locali e/o archiviate o sposta tutto nell'archivio.

Impostazione della posizione di registrazione e archiviazione

1. "Cartella di registrazione locale": consente di impostare il percorso di registrazione locale, escludendo la directory principale del disco.
2. "Abilita archiviazione remota": consente di impostare le opzioni di archiviazione remota.
3. "Tipo di posizione": selezionare la posizione in cui spostare le registrazioni archiviate:

• "FTP" - imposta il percorso di rete del server appropriato (ftp://, ftps://, ftpes://), l'utente e la password per archiviare le registrazioni sul server FTP remoto.
• "SMB": impostare il percorso di rete del server SMB (Server Message Block) con il dominio, il nome utente e la password appropriati per la condivisione Windows.
• "SFTP - SSH File Transfer": impostare il percorso del server SSH (Secure SHell) con il nome utente, la password e/o la chiave OpenSSH appropriati. Vedere ulteriori informazioni su come creare e/o convertire le chiavi OpenSSH. Nota: i seguenti servizi SFTP non sono supportati:

1. Bucket Amazon S3
2. Servizio gestito AWS Transfer for SFTP
3. Storage Blob di MS Azure

• "Google Storage": caricare la chiave JSON salvata e fare clic su "Connect" per selezionare un percorso in un bucket di Google Cloud Storage. Vedere ulteriori informazioni su come configurare lo storage di Google Cloud.

4. "Criterio di pianificazione dell'archivio" - abilita l'archiviazione automatica di tutte le registrazioni su una pianificazione giornaliera, settimanale o mensile.
5. Fare clic su "OK" per applicare le impostazioni.

⚠ Importante:

• Non impostare il percorso di registrazione in nessuna delle cartelle di installazione locale del centralino 3CX, poiché queste vengono rimosse durante la disinstallazione.
• L'impostazione di un percorso di registrazione locale in Linux richiede che la directory specificata sia di proprietà dell'utente
  phonesystem
  e abbia i permessi adeguati per essere scrivibile dal PBX.

Impostazione dei criteri di conservazione per le registrazioni

Fare clic su "Quota" nella funzione "Registrazioni" per impostare le opzioni del criterio di conservazione per le registrazioni delle chiamate e conservare lo spazio su disco:

1. "Quota per le registrazioni (GB)": consente di impostare il limite di quota per le registrazioni delle chiamate in gigabyte (GB) e di interrompere la registrazione quando viene raggiunto.
2. "Opzioni di pulizia automatica": consente di conservare le registrazioni per il numero di giorni impostato e quindi di eliminarle.
3. "Notifica via email" - abilita e imposta il livello di soglia della quota per la notifica via e-mail quando le registrazioni raggiungono questa dimensione.
4. "Compressione": consente di comprimere le registrazioni in formato ADPCM 256Kb per risparmiare spazio su disco.

📄 Note:

• Assicurarsi che le pianificazioni "Archiviazione automatica" e "Pulizia automatica" non siano in conflitto per evitare la cancellazione delle registrazioni non archiviate.
• Le registrazioni non vengono scritte sul disco quando la "Modalità protezione disco" è attivata in "Impostazioni > Email > Notifiche > Eventi > Il disco rigido è al limite o vicino alla capacità". Questa modalità si attiva quando lo spazio libero su disco è inferiore a 500 MB, con una notifica via email all'amministratore.

Importazione ed esportazione di voci della rubrica

Per importare fino a 1000 voci della rubrica è necessario un file CSV con intestazioni di colonna sulla prima riga e ogni voce di contatto su una singola riga con i campi separati da una virgola, ad esempio:

Per importare le voci della rubrica aziendale nel 3CX tramite la console di gestione:

1. caricare il file CSV della rubrica di esempio e popolarlo con le voci della rubrica.
2. Andare su "Contatti" e selezionare "Importa".
3. Sfogliare e selezionare il file CSV salvato per importare le voci dei contatti nella Rubrica 3CX.

Per esportare le voci della Rubrica 3CX in un file CSV:

1. Andare a "Contatti" e selezionare "Esporta".
2. Fare clic su "Salva" per esportare.

Corrispondenza tra ID chiamante e contatto

Utilizzare "Contatti > Opzioni" per configurare la corrispondenza tra ID chiamante e contatto:

• Specificare la corrispondenza con il numero esatto o minimo di cifre dell'ID chiamante.
• Impostare l'ID chiamante visualizzato sul telefono IP, ad esempio Nome, Cognome o viceversa.
• Specificare se il nome del gruppo, della coda o della regola DID deve essere aggiunto, anteposto o meno all'ID chiamante.

Gestione dei numeri di emergenza

Quando si compone un numero di emergenza, il PBX dà priorità a questo numero e ignora qualsiasi regola in uscita, in ufficio o fuori ufficio. Utilizzare la sezione 'Numeri di emergenza' in "Impostazioni > Generale" per impostare:

1. Un nuovo numero di emergenza. Fare clic su "Aggiungi" e specificare:

1. "Nome" e "Numero": Inserire un nome descrittivo e il numero di emergenza.
2. "Chiamate da interni" e/o "Gruppi": Inserire gli interni e/o i gruppi di interni che possono chiamare questo numero di emergenza. Se non si specifica un interno/gruppo, tutti gli interni possono chiamare il numero di emergenza.
3. "Percorsi": Impostare il primo percorso obbligatorio e fino a 4 percorsi alternativi per le chiamate al numero di emergenza.
4. "ID chiamante in uscita": Per ogni percorso è possibile impostare una voce personalizzata che sostituisca l'ID chiamante predefinito.
5. Fare clic su "OK" per salvare le opzioni del numero di emergenza.

2. Un "Template": Personalizzate queste opzioni per la notifica inviata quando viene chiamato un numero di emergenza:

1. "Da (Nome visualizzato)": il nome da utilizzare per l'invio delle notifiche via e-mail, se supportato dal server email.

📄 Note: Il server SMTP 3CX non supporta nomi alternativi 'Da:' Nomi.

2. "Oggetto" - l'oggetto per le notifiche via e-mail.
3. "Contenuto" - il testo del messaggio da inviare quando viene chiamato un numero di emergenza, utilizzando i parametri del template di email disponibili. I tag HTML non sono supportati.
4. Fare clic su "OK" per salvare le impostazioni del modello.

3. “Notifiche”: Fare clic per impostare le opzioni di notifica quando viene chiamato un numero di emergenza:

1. "Invia e-mail a uno o più indirizzi email": abilitare e specificare un altro indirizzo email separato da virgole.
2. "Invia notifica chat a" - abilitare e selezionare per notificare i gestori del gruppo e i membri del gruppo tramite messaggio chat.
3. "Riproduci annuncio (interno/gruppo di chiamata) - chiama un interno o un gruppo di chiamata e riproduce l'annuncio audio selezionato.
4. Fare clic su "OK" per salvare le opzioni di notifica.

Per saperne di più

• Imparare a creare e convertire le chiavi OpenSSH
• Collegare i centralini 3CX (ponti)
• Vedere come usare il Registro attività per identificare il motivo per cui una chiamata non raggiunge la sua destinazione
• Telefoni IP supportati
• Vedere come abilitare la richiamata su un trasferimento cieco non riuscito.

Ultimo aggiornamento
Questo documento è stato aggiornato l'ultima volta il 20 dicembre 2023
https://www.3cx.it/doc/manuale/avanzato/