L'importanza di scegliere la corretta linea dati ADSL e VDSL per il Centralino 3CXQuesta è una domanda che chiunque intenda utilizzare un centralino VoIP con un SIP trunk dovrebbe porsi ancora prima di inziare a studiare ed installare un Centralino IP. In realtà molto spesso questo requisito elementare viene dimenticato oppure si è portati a pensare “ma tanto tutte le linee ADSL o in Fibra sono uguali”. Molto spesso ci si concentra subito sulla scelta del Centralino Telefonico e si sottovalutano le infrastrutture di networking aziendali e la linea dati con cui il Centralino dovrà necessariamente lavorare fianco a fianco.

Durante le sessioni di assistenza tecnica capita spesso di sentire affermazioni del tipo “ma tanto tutte le linee DSL solo uguali” oppure “…ma io dispongo di una ADSL con ben 20Mbit, come è possibile che la voce non passi ?”. Purtroppo sono tutte domande (e problemi) che non hanno soluzione quando l’errore di base è già stato commesso in partenza. Una soluzione c’è ed è radicale: cambiare operatore. Anche il miglior Centralino IP o il miglior provider di servizi VoIP non possono infatti funzionare se elementi come la connettività dati e la catena di routing non sono stati opportunamente valutati e considerati. Nemmeno il miglior tecnico sistemista sul mercato sarà in grado di risolvere i problemi di un centralino VoIP malfunzionante a causa di una mediocre connettività dati.

Il mercato delle connettività dati in Italia non è certo il più favorevole e il più trasparente e dunque occorre fare un po’ di chiarezza per comprendere come debbano essere dimensionate correttamente le linee dati affinché il vostro Centralino IP funzioni al meglio. Analizziamo dunque di seguito gli elementi indispensabili per la scelta della connettività e del trunk VoIP da utilizzare con il vostro Centralino IP.

Scelta della connettività XDSL o Fibra

E’ la prima scelta da effettuare. In base al numero di chiamate VoiP che intenderete eseguire simultaneamente sul vostro centralino IP,  dovrete calcolare la necessaria banda dati disponibile in upload sulla vostra linea. Nel fare questo tipo di scelta dovrete valutare necessariamente questi parametri:

Banda minima garantita (BMG) in Download e Upload

Il traffico voce su linea dati comporta una comunicazione bidirezionale: mentre la vostra voce verrà trasmessa, contemporaneamente, riceverete infatti il parlato del vostro interlocutore. Il valore di banda da considerare in questo caso sarà dunque quello minore tra il download e l’upload dichiarato dal provider di servizi Internet (ISP).

Nell’analizzare i dati e la scheda tecnica della connettività che intendete acquistare, o magari già possedete, dovrete normalmente valutare quella che viene definita Banda Minima Garantita (BMG). In particolare, sulle comuni linee ADSL e VDSL (FTTC) dovrete prestare attenzione al valore di upload che, normalmente, rappresenta il vero collo di bottiglia. Questo valore contrattuale è l’unico che vi consente di conoscere a priori quali saranno le performance di rete minime che il fornitore di servizi sarà in grado di garantirvi sempre, a prescindere dallo stato di congestione della centrale dati di zona. Fermarsi a valutare unicamente il valore nominale di una linea ed eseguire un calcolo su un dato puramente di targa significa, quasi sicuramente, incorrere in successivi problemi.

Esempio: su una comune linea ADSL potrete avere valori di questo tipo: 20Mbit download e 1Mbit upload. Considerate che questi valori sono puramente nominali poichè l’effettiva qualità del link dipenderà da molti fattori quali la distanza dalla centrale operativa di zona, la qualità del doppino telefonico, l’apparato modem utilizzato, il tasso di congestione della centrale dell’operatore sulla quale è attestata la vostra linea. L’unica banda che effettivamente vi verrà garantita è quella dichiarata contrattualmente come BMG. Nell’esempio descritto potrete avere valori di BMG in upload che partono da 32Kbps fino ai 512Kbps. Nel caso di connettività commerciali a basso costo, il valore di BMG potrebbe addirittura non essere dichiarato o pubblicizzato. Quando è molto scarso, potrebbe addirittura essere rilegato a fondo pagina in un contratto di qualche decina di pagine. Una connettività business in grado di supportare correttamente il traffico VoIP deve sempre dichiarare esplicitamente il valore di BMG. Nel caso non lo fosse, probabilmente non è la scelta più adatta per un’applicazione VoIP.

Libertà di utilizzare un Router o Firewall di vostra scelta:

Molti provider Italiani impongono, sulle connettività small business di piccolo taglio, la scelta obbligata di un router proprietario negando la possibilità di utilizzare un Router di propria scelta. Questo elemento, soprattutto con la diffusione delle nuove linee in fibra FTTC e FTTH, incide in maniera sostanziale sulla capacità della linea di veicolare correttamente il traffico voce con un comune provider VoIP SIP.

In alcuni casi la connettività VoIP potrebbe essere resa instabile; nel peggiore dei casi la connettività VoIP potrebbe addirittura essere completamente inibita. Va ricordato che in base alla direttiva UE 2008/63 e al successivo regolamento UE 2015/2120 “Gli utenti finali hanno il diritto di accedere a informazioni e contenuti e di diffonderli, nonché di utilizzare e fornire applicazioni e servizi, e utilizzare apparecchiature terminali di loro scelta, indipendentemente dalla sede dell’utente finale o del fornitore o dalla localizzazione, dall’origine o dalla destinazione delle informazioni, dei contenuti, delle applicazioni o del servizio, tramite il servizio di accesso a Internet.”

Purtroppo su questo tema si è aperta in Italia una severa discussione, ancora in atto, per definire esattamente quali debbano essere effettivamente i vincoli posti dall’operatore in merito alla scelta del router. Non è mio compito, in questo specifico caso, fornire un giudizio in materia.

E’ però sufficiente riportare esattamente lo stato delle cose per consentire agli utenti di VoIP PBX di operare una scelta il più possibile oculata e corrispondente alle proprie necessità. L’unico fattore da considerare è che il vincolo di non poter sostituire l’apparato Router può compromettere o addirittura inibire totalmente il funzionamento di un moderno e funzionale Centralino IP. Va altresì considerato che sovente, gli stessi provider, forniscono connettività naked (senza obbligo di router) solo per profili commerciali di taglio elevato e più consoni ad un ambito business.

In caso di dubbi, quindi andrebbe sempre richiesta una linea di tipo naked che vi possa permettere il pieno controllo della connettività attraverso l’utilizzo di un apparato router di vostra scelta.

Assenza di algoritmi SIP di centrale

Un algoritmo SIP (SIP ALG o SIP Helper) è un sistema che altera la sintassi del protocollo SIP e che se usato genericamente o in maniera impropria causa problemi nelle chiamate. Senza soffermarci nel dettaglio di come opera (per chi è interessato ad approfondire trova un esempio qui), mi limito a evidenziare come, nel caso di router proprietari dell’operatore, questo algoritmo operi spesso a supporto delle linee VoIP integrate nell’apparato stesso. Queste linee sono però fornite all’utente finale nella comune modalità legacy analogica (PSTN o ISDN).

Se, da un lato, questo algoritmo può essere utile all’operatore per fornire le proprie linee, dall’altro impedisce spesso l’utilizzo di un operatore terzo che fornisca la connettività in modalità SIP “nativa” ossia attraverso un comune truk “Open VoIP” (basato su IP o su Registrazione). Un sistema di consegna analogico obbligato, appare una scelta anacronistica nel 2017 quando ormai il 95% del trasporto della voce sulla rete nazionale viene effettuato nativamente in modalità Voice over IP.

La scelta di una modalità di consegna analogica obbliga peraltro gli utenti del centralino IP all’utilizzo di inutili apparati gateway di conversione del segnale e risulta peraltro in contrasto con il trend ormai in atto del passaggio dei Centralini IP verso il Cloud VoIP.

In questo caso, nella fase iniziale, l’utente dovrebbe valutare opportunamente la possibilità che il fornitore di servizi ISP sia in grado di fornire le linee VoIP SIP anche in modalità SIP trunk nativa. Ciò al fine di poter utilizzare le linee in piena mobilità anche nel momento in cui decida di passare ad una soluzione Cloud PBX come quella offerta da 3CX Phone System.

Per Approfondimenti:

Nel prossimo articolo analizzeremo le modalità con le quali dimensionare la linea dati e, in particolare, come scegliere opportunamente i Codec voce SIP da utilizzare con il vostro provider VoIP in abbinamento a Centralino 3CX.