Quali browser supportano il WebRTC?

WebRTC è una delle aggiunte più dirompenti e modificative per le comunicazioni e le tecnologie web. E ‘ancora una tecnologia giovane, ma il suo potenziale è già evidente e non può essere ignorato. La possibilità di utilizzare solo il browser – uno strumento utilizzato quotidianamente – per condurre una vera e propria web conferencing, senza la necessità di complicate procedure multi-step, o installazioni, è sicuramente qualcosa di cui prendere atto.

Che cos’è il WebRTC?

WebRTC, altrimenti noto come comunicazione Real-Time Web è un progetto open source promosso da Google che permette senza plug-in comunicazioni in tempo reale tramite le API di Javascript. Facilita le applicazioni browser to browser per chiamate, chat video e la condivisione di file vocali. Il codec supportato per WebRTC è attualmente VP8. WebRTC utilizza un server chiamato Web Conferencing Server che in combinazione con un Server STUN serve per fornire la pagina iniziale e sincronizzare le connessioni tra due end point WebRTC.fig-1

WebRTC sta rapidamente guadagnando terreno e si appresta a rivoluzionare gli standard di comunicazione.

“WebRTC è la capacità di comunicare dal vivo con qualcuno o qualcosa come se fossero proprio qui accanto a te. WebRTC colma una lacuna critica nella piattaforma web in quanto è possibile comunicare in tempo reale semplicemente caricando una pagina web”, ha detto Justin Uberti, Tech Lead su WebRTC, Google. “WebRTC è un nuovo fronte nella lunga guerra per un web aperto e senza ostacoli”, ha detto Brendan Eich, CTO di Mozilla.

Quali browser supportano il WebRTC?

WebRTC Browser Logo

WebRTC è attualmente supportato da:

  • Google Chrome (desktop & Android).

  • Mozilla Firefox (desktop & Android).
  • Safari.
  • Opera (desktop & Android).
  • Microsoft Edge.
  • Vivaldi.
  • Brave.
  • Chrome OS.
  • Firefox OS.
  • iOS (mobile Safari).
  • Blackberry 10.
  • Tizen.

Il supporto WebRTC per questi browser è ora integrato, una soluzione ideale che non richiede componenti o plugin di terze parti. Il bello di WebRTC è che quando si è invitati ad un incontro sul web, non è necessaria nessun’altra azione se non cliccare su un link che vi è stato fornito e consentire le relative autorizzazioni. Installare o configurare un altro plugin potrebbe essere “chiedere troppo” per molti utenti.

WebRTC sta prendendo sempre più piede e, man mano che i browser si integrano nelle smart TV e nei dispositivi IoT, sarà interessante vedere chi sarà il prossimo adottante.

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