BOX-for-featured-images-160x105Nella conferenza stampa di Giovedì 6 Agosto, il Governo ha annunciato lo sblocco dei primi 2,2 MLD di euro previsti dal piano già presentato alcuni di mesi fa.

Si tratta di fondi destinati ad interventi cantierabili in 6800 comuni all’interno delle cosiddette “aree bianche”, quelle aree cioè in cui il mercato di per sè non giustificherebbe un investimento da parte di un soggetto privato ed in cui vive circa il 35% della popolazione italiana. E’ il primo intervento di questo tipo nella storia italiana della Banda Larga e rappresenta il primo passo di un piano complessivo, a detta del governo, di 12 MLD, dei quali 5 privati e 7 pubblici.

Dopo questo primo step, infatti, il successivo riguarda il completamento della banda a 100 Mbps per le città ed i principali comuni italiani in cui vive il restante 65% della popolazione e per il quale sono previsti 1,3 MLD. Altri fondi saranno destinati ad agevolare il passaggio alle nuove linee per gli utenti già dotati di connessioni veloci e a sgravi fiscali. E’ infine prevista l’istituzione di un “Comitato per la Banda Ultra-Larga” che coordinerà l’attuazione completa del piano e monitorerà lo stato dei lavori.

Come annunciato a suo tempo, l’obiettivo è di avere, entro il 2020, almeno il 50% della popolazione connessa a 100 Mbps e con la copertura del 100% della popolazione a 30 Mbps. E’ di fatto il piano infrastrutturale più importante per i prossimi anni e che porterà una immediata ricaduta sul mondo occupazionale ed aprirà nuove possibilità alle aziende italiane, finora costrette a connessioni con prestazioni decisamente insufficienti.

Sembra quindi che agli annunci stiano seguendo i fatti e ciò non può che farci estremo piacere dato che la scarsa qualità della banda larga è da sempre il  principale ostacolo alla capillare diffusione del VoIP in Italia. 3CX è un marchio globale ed è esperienza quotidiana il confronto con colleghi, partner e clienti finali che operano in altri paesi e continenti: la descrizione delle prestazioni delle connessioni italiane era a volte imbarazzante anche nei confronti di paesi con economie decisamente meno avanzate della nostra. Ora, a detta del Premier Renzi, colmeremo finalmente il gap e torneremo ad essere all’avanguardia a livello europeo nei prossimi tre anni. Ciò che infatti stupisce (piacevolmente) è la rapidità della messa in opera del piano che, se confermata nei fatti, consentirà nuovi orizzonti a imprese, che fino ad ora erano tagliate fuori dalla rete, già a partire dai prossimi mesi.

In conclusione, i vantaggi, le funzionalità ed i risparmi garantiti da soluzioni VoIP e di Unified Communications, non saranno più esclusiva delle aziende operanti nelle principali città, ma diventeranno, a breve, accessibili anche allo sterminato mercato delle piccole imprese sparse per il territorio nazionale e le prospettive per questo settore, di cui 3CX è leader internazionale, sono sempre più rosee.