Come affrontare il Deconfinement in aziendaIl “Deconfinement”, il palcoscenico che tutti noi stiamo aspettando, sta iniziando ad accadere in diversi paesi del mondo. La vita sta lentamente tornando alla “normalità”, anche se c’è ancora molta strada da fare. Tuttavia, i governi, nonostante l’allentamento delle regole dell’isolamento, continuano a sostenere l’idea di continuare a lavorare da casa ogni volta che è possibile, in particolare per limitare gli spostamenti inutili. La mancanza di privacy nelle aziende dovrà seguire le proprie regole, non sempre facili da seguire e talvolta complicate in termini di effetti psicologici sui dipendenti.

Alcune organizzazioni potrebbero iniziare a ricevere i loro dipendenti in ufficio entro le prossime settimane o addirittura nei prossimi giorni. Altri, come Google, permetteranno a tutti i loro dipendenti di continuare da lavorare a casa come hanno fatto negli ultimi mesi. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, è probabile che emerga una versione ibrida del business, con alcuni dipendenti in ufficio e altri in telelavoro. Come si fa a gestire questi due team per ridurre al minimo l’impatto psicologico di un team già scosso? Ecco alcuni consigli per aiutarvi a diventare meno isolati nella vostra azienda.

Deconfinement aziendale – bentornato a lavoro e stai tranquillo

Le prime persone che tornano sul posto di lavoro possono sentirsi un po’ come cavie in una situazione che anche i governi controllano solo in parte. Per ottimizzare il Deconfinement aziendale, va da sé che la vostra organizzazione deve assicurarsi che forniate loro tutti i mezzi per proteggersi, soprattutto in termini di distanza sociale e di igiene. Ma, meno misurabile e più sottile, è anche dovere dell’azienda garantire il benessere psicologico dei dipendenti che ritornano in ufficio. Alcuni potrebbero vederla come una punizione, così abituati a gestire il loro lavoro da casa e che hanno trovato il perfetto equilibrio tra lavoro e vita privata. Tra le altre cose, i manager possono proporre le seguenti misure per alleviare l’impatto del ritorno in ufficio:

Selezionare i dipendenti con intelligenza e sensibilità

Naturalmente, il Deconfinement nelle aziende sarà graduale e i diversi reparti non potranno essere presi in considerazione allo stesso modo. Alcuni dipendenti sono indispensabili sul posto di lavoro, mentre altri potranno continuare il telelavoro senza alcun impatto reale. D’altro canto, a parità di compiti e responsabilità, è importante che l’azienda tenga conto il più possibile anche dei desideri di ciascun dipendente. Alcuni saranno lieti di tornare in ufficio, mentre per altri può creare una fonte di stress e di ansia particolarmente improduttiva. Poiché ognuno di noi reagisce in modo diverso alla crisi che stiamo attraversando, è importante mostrare la necessaria sensibilità durante il periodo di Deconfinement e lasciare che ognuno segua il proprio ritmo il più possibile.

Integrare orari di lavoro flessibili

Questo non solo può aiutare ad evitare le ore di punta nei trasporti, ma rassicurerà anche i genitori dei bambini la cui scolarizzazione riprende in modo irregolare. Il ritmo sarà frenetico per molti di noi nelle prossime settimane. È possibile adattare l’orario individualmente per ogni dipendente dell’azienda, mantenendo una comunicazione fluida sia all’interno che all’esterno.

Accettare le modifiche al programma o i cambi di orario

Il mondo ha quasi smesso di girare per quasi due mesi, ma le responsabilità individuali sono ancora lì. Procedure amministrative, appuntamenti medici e così via, tutto questo deve essere fatto al momento del Deconfinement. Le aziende che hanno la flessibilità di assistere i propri dipendenti in queste fasi, offrendo una certa flessibilità, beneficeranno del riconoscimento dei loro dipendenti.

Accompagnare senza giudicare

Osservazioni come “Ora dobbiamo recuperare il ritardo” saranno tutt’altro che produttive. Ogni dipendente ha fatto del suo meglio in condizioni talvolta complicate. Piuttosto che giudicare, una revisione delle ultime settimane – che indichi gli obiettivi raggiunti e quelli da raggiungere – è meglio fornire al dipendente un vero e proprio piano d’azione per il suo ritorno in ufficio.

Assicurarsi che gli strumenti di lavoro siano pronti per l’uso.

Il lavoratore dovrà riabituarsi al suo ufficio. Se l’apparecchiatura è stata presa in prestito all’inizio del lockdown, dovrà essere reinstallata in azienda. Alcuni dipendenti potrebbero aver bisogno dell’aiuto di un amministratore, quindi prendetevi il tempo necessario per aiutarli a tornare alle loro vecchie abitudini lavorative nel modo più agevole possibile. Idealmente, le aziende più fortunate saranno quelle che hanno già sistemi di comunicazione compatibili con il telelavoro e il lavoro d’ufficio, indipendentemente dal tipo di lavoro. I dipendenti potranno quindi utilizzare gli stessi strumenti, senza sentire la differenza.

Riorganizzare le squadre senza problemi

Il lockdown ha avuto un impatto considerevole in termini di socializzazione dei dipendenti. Questo è il momento perfetto per organizzare le riunioni e riunire le squadre, naturalmente in sicurezza e nel rispetto delle norme igieniche. Perché non offrire un gioco online e di squadra, a cui tutti i dipendenti potrebbero partecipare, da casa o dall’ufficio?

E quelli che restano a casa?

Anche se, e soprattutto se la maggioranza dei dipendenti tornerà in ufficio nei prossimi giorni, è più importante che mai non dimenticare i telelavoratori che non sono fisicamente presenti. Anche qui ci saranno persone scontente e frustrate che avrebbero fatto bene a lasciare le loro case ma non possono, soprattutto a causa del numero di personale presenti già sul posto.

Per questi dipendenti è fondamentale continuare a tenere regolari riunioni di follow-up, per telefono o in conferenza web, in modo che continuino a sentirsi parte del team. Incontri individuali tra il telelavoratore e il suo responsabile, permetteranno di valutare il lavoro svolto. D’altra parte, gli incontri di collaborazione permetteranno ai team di stare insieme e di continuare a lavorare su progetti comuni in corso, senza escludere i dipendenti che sono ancora a casa.

Buoni strumenti e una visione sensibile e aperta, garantiranno il ritorno alla normalità con la massima calma possibile, in una situazione senza precedenti e di cui nessuno è ancora consapevole. Auguriamo alle aziende buona fortuna in questo nuovo periodo di decontaminazione e rimaniamo presenti per aiutare tutte le organizzazioni che si sono fidate della 3CX nei mesi passati.