Una delle richieste più frequenti da parte dei clienti di 3CX riguarda la posizione e il funzionamento dei file di Provisioning all’interno delle cartelle di installazione di 3CX Phone System. Le problematiche evidenziate  in fase di assistenza tecnica sono le seguenti:

I file di Provisioning non vengono generati
oppure
I file di Provisioning non sono aggiornati

Cerchiamo quindi di fare chiarezza su questo argomento per evitare ogni dubbio, soprattutto con l’avvento della nuova versione 15.

La Cartella di Provisioning

Se non sai cosa sia la cartella di provisioning, ecco una breve descrizione: La cartella di provisioning viene utilizzata per fornire agli endpoint (telefoni IP e client software 3CX) la configurazione che garantisce il funzionamento ottimale per la propria installazione di 3CX. Questi file bengono richiesti dai terminali tramite HTTP o HTTPS al fine di ottenere il provisioning. Principalmente si tratta di file statici, che però cambiano quando, ad esempio, vengono assegnati dei pulsanti BLF oppure l’interno viene rinominato. Gli endpoint tendono a ricaricare la configurazione ogni 24 ore per aggiornare costantemente le informazioni a livello di configurazione. Se preferisci non attendere 24 ore affinchè le modifiche vengano applicate, è possibile eseguire il “riapprovvigionamento” dell’endpoint direttamente dalla console 3CX, forzando il telefono a ricaricare la configurazione. In questo caso è possibile che gli endpoint vengano riavviati per aggiornare i file di provisioning.

How to reprovision in the 3CX Management Console

Come funziona il Provisioning ?

A partire dalla versione 15 di 3CX è probabile che la cartella di provisioning non contenga alcun file di provisioning oppure che un file, rimasto archiviato durante un aggiornamento non venga aggiornato.

Come misura di sicurezza il PBX non memorizza i file sul disco. La ragione è molto semplice: è possibile infatti che l’amministratore IT dei sistemi non sia la stessa persona che si occupa della gestione di 3CX. Rendere disponibili i file di configurazione ad entrambi i soggetti deputati all’amministrazione non rappresenterebbe, in questo caso, la scelta ottimale …

A partire dalla versione 15, ad ogni richiesta inviata da un endpoint verrà creata in tempo reale, una nuova copia del file di provisioning interessato sarà rilasciata in conformità a quanto impostato nella console di gestione di 3CX. Grazie al fatto che nulla viene memorizzato in modo permanente, si scongiura così la possibilità che delle informazioni obsolete possano essere salvate in questi file.

Ecco il contenuto di default della directory di provisioning: alcuni file generici per telefono provisioning, firmware, loghi, modelli personalizzati e le rubriche telefoniche aziendali per i vari endpoint.

Default Content of a provisioning directory

Come verificare il contenuto dei file ?

Una domanda valida, a questo punto, potrebbe essere: come posso visualizzare il contenuto dei file di provisioning degli endpoint? Ecco la risposta: dalla console di gestione andate al nodo “Telefoni” e selezionare un telefono collegato, quindi premere il pulsante “Modifica Template”. Verrà visualizzata la configurazione corrente (file di provisioning), che viene assegnata a quel particolare endpoint …

Endpoint Configuration file

Nota: Se si apportano modifiche a un file di provisioning e / o decidete di creare un template personalizzato per il vostro telefono, ricordate che la Console di Gestione di 3CX, in fase di avvio, memorizza nella cache lo stato dei file dei template. Tutte le modifiche apportate ai template dopo l’avvio dei servizi non è quindi preso in considerazione dal servizio che genererà una versione cache del template. Sarà dunque necessario provvedere ad un riavvio del “Service Management Console (3CXMC01)” al fine di ricaricare le modifiche e rilasciare l’ultima versione dei file di configurazione.