Sistema DECT multicellaUtilizzare gli apparati Dect e i Brand certificati con il Centralino 3CX è ormai un punto saldo per ottenere un sistema di telefonia wireless affidabile e scalabile.

La maggior parte delle aziende sta convertendo i vecchi Centralini con i nuovi sistemi VoIP di Comunicazione Unificata. Nel progressivo passaggio da analogico a digitale, ci si trova a dover sostituire/implementare anche la distribuzione DECT  all’ interno della propria realtà aziendale.

Uno dei Brand Certificati con il Centralino 3CX è Snom che vanta a cayalogo anche un sistema Multicella basato sulle celle Dect IP Snom M700.

Anche se si tratta di un sistema molto conosciuto, risultano d’obbligo alcune valutazioni utili ad ottimizzare la pianificazione e l’utilizzo in produzione del sistema Dect con il Centralino 3CX.

Nei sistemi Multicella M700, si possono abbinare dei repeater M5 dedicati per assicurare la copertura delle zone critiche. Ciò è utile ove non arrivi la copertura del segnale o dove non si disponga di una connessione di Rete LAN. Al sistema possono essere associati i cordless Snom M25, M65, M85.

Le osservazioni da prendere quindi in considerazioni per l’utilizzo/integrazione del repeater M5 con le celle M700 sono le seguenti:

  • Il repeater Snom M5 non gestisce direttamente le chiamate ma funziona unicamente come estensore del segnale della cella M700 a cui è associato.
  • Ogni cella M700 con codec G711 gestisce fino a 8 chiamate simultanee.
  • Il singolo Repeater M5 invece ne può gestire fino a 5 (tra quelle disponibili in quel momento sulla M700).

Facciamo maggiore chiarezza sul comportamento della cella Dect:

La cella M700 mette a disposizione fino a 8 chiamate  distribuibili tra la stessa M700 e i vari repeater associati. Nel caso fossero già attive delle chiamate sulla M700, i repeater M5 potranno gestire globalmente solo la differenza di chiamate:

Es. Se sono in corso 5 chiamate sulla M700, si potranno gestire sui repeater M5, di quella cella, solo altre 3 chiamate  (8-5=3)  indipendentemente da quanti siano i repeater M5 associati alla cella stessa.

In questo caso se al repeater M5 sono collegati 5 o più cordless:

– potranno effettuare la chiamata o riceverla solo 3 cordless.

– se presente un gruppo suoneria (associato ai cordless registrati in quel momento sulla M5) ne squilleranno solo 3.

Le chiamate gestibili messe a disposizione dalla M700 sono 8 ma sull’M5 sono solo 5.

Se la chiamata è indirizzata ad un singolo interno (cordless), durante lo squillo, verrà impegnato un singolo canale di comunicazione e salvo che non siano già impegnati tutti i canali, il telefono registrato su quella cella, squillerà.

Se la chiamata è diretta ad un gruppo suoneria invece, durante lo squillo, verranno impegnati un numero di canali quanti sono gli interni appartenenti a quel gruppo. Se sull’ M5 in quel momento sono registrati più di 5 cordless appartenenti allo stesso gruppo, ne squilleranno solo fino a  un massimo di 5 (limite di canali del repeater Snom M5). Non appena la chiamata otterrà risposta da uno dei Cordless, i canali residui torneranno liberi e disponibili.

Per ovviare a questo problema quindi si possono affiancare due repeater M5 e gestire un gruppo suoneria locale fino a 8 cordless  (limite canali M700).

Probabilmente, in questo caso, se l’infrastruttura lo permette (presa di Rete LAN disponibile) converrà, a livello economico e funzionale, utilizzare un’altra cella M700.

Mentre per 3CX una chiamata verso un gruppo suoneria occupa una singola “licenza”, sul sistema DECT  la stessa chiamata occupa un numero di canali pari al numero dei cordless associati a quel gruppo suoneria fintanto che che non vi è risposta.

In fase di installazione del sistema Multicella fare sempre attenzione:

  • verificare che la catena di switch permetta il passaggio dei pacchetti Multicast: Il sistema multicella Snom fa impiego del Multicast per la sincronia fra le celle.
  • rilevare tramite menù di servizio del Cordless la qualità del segnale per il corretto posizionamento delle M700 e dei repeater M5.