protocollo di trasporto in tempo reale degli streaming audio e videoSono diversi i fattori che possono influenzare la qualità del flusso audio del VoIP. In alcuni casi la qualità si può degradare fino a rendere inutilizzabile il servizio. Alcune problematiche di rete e configurazione, possono innescare perdita di pacchetti e compromettere le chiamate VoIP. Vediamo di analizzare quali sono i parametri da valutare e gestire per ovviare a questi problemi.

RTP-RTCP

L’ RTP, acronimo di Real-time Transport Protocol è il protocollo di trasporto in tempo reale degli streaming audio e video sulla rete IP. Ogni pacchetto RTP trasporta una campionatura audio della chiamata VoiP di circa 20-30 ms dove il segnale Analogico proveniente dal telefono, viene convertito in IP, con segnale  Digitale, attraverso un codec di compressione. Ogni pacchetto internamente all’RTP deve essere numerato e marcato a livello temporale. Questa operazione è in carico all’apparecchio sorgente, quello che in sostanza sta trasmettendo i pacchetti. Questo tipo di procedura consente all’apparato ricevente di ispezionare i pacchetti e verificare che la sequenza di arrivo sia corretta e lineare a livello temporale. Verificare cioè se sono presenti dei ritardi e se sono costanti o variabili. La numerazione sequenziale dei pacchetti RTP consente all’apparato ricevente di verificare se i pacchetti sono nella sequenza corretta o se mancano dei pacchetti Se è presente una congestione sulla rete o se ci sono errori potrebbero pottebbe verificarsi una perdita dei pacchetti.

L’RTCP è invece il protocollo di Controllo dell’RTP. Affiancato all’RTP, l’RTCP fornisce la qualità del flusso RTP al termine di una connessione. I pacchetti RTCP vengono inviati in senso inverso rispetto ai pacchetti RTP. Vengono cioè inviati verso l’apparato sorgente per definire la qualità audio verso l’apparato ricevente.

Il Jitter

Il Jitter è l’intero intervallo di tempo per gestire la sequenza dei pacchetti RTP in arrivo. Se i pacchetti RTP arrivano a intervalli regolari e nella sequenza corretta, allora siamo nel caso di un Jitter basso. Se arrivano frammentati o se con una sequenza non corretta, allora abbiamo un valore di Jitter elevato. Il Jitter si crea quando il flusso di pacchetti RTP attraversa la rete LAN, WAN o Internet insieme ad altri dati condivisi sulla stessa di rete.

Nell’apparecchio ricevente se presente un Buffer Jitter, sarà utilizzato per memorizzare i pacchetti RTP ricevuti e riordinarli sia in termini di intervallo temporale che di correttezza dei dati. Se il Buffer Jitter è sufficientemente grande, in caso di pacchetti arrivati con una sequenza non corretta, potrebbe riuscire a riordinarli correttamente. Di contro, il tempo necessario all’apparecchio per rielaborare i pacchetti , innesca dei ritardi a livello audio che potrebbero, sopra un certo valore, creare problemi e perdita di qualità audio. In caso di perdita di pacchetti invece, l’apparato deve colmarne la mancanza e per non incorrere in un degrado importante sulla qualità audio, il valore di pacchetti persi non deve superare mediamente l’1 -2%. Anche se i pacchetti RTP sono sequenzialmente corretti e non sono presenti perdite di dati, ma ci sono variazioni di tempo troppo elevate nella trasmissione punto-punto, la qualità audio potrà degradare.